Il cucchiaio di Totti è diventato il capro espiatorio della partita contro il Milan, Lamela sta giocando al di sotto delle sue possibilità

Dal 2008 Presidente dell'Assemblea Capitolina
29.03.2012 00:00 di  Marco Pomarici   vedi letture
Il cucchiaio di Totti è diventato il capro espiatorio della partita contro il Milan, Lamela sta giocando al di sotto delle sue possibilità
© foto di Voce giallorossa

Una Roma in emergenza affronterà domenica il Novara. Alla luce della squalifica di Heinze, dell’infortunio di Juan e dei soliti problemi al ginocchio di CassettiDe Rossi arretrerà la sua posizione e andrà ad affiancare Kjaer per una inedita coppia centrale obbligata. Per quanto riguarda l’attacco la situazione invece sembrerebbe rientrata. Con Borini fermo almeno due settimane , Osvaldo dovrebbe recuperare dopo il piccolo problema occorso ieri in allenamento. L’italo argentino guiderà l’attacco dei giallorossi insieme a Lamela, in debito di alcune prestazioni sotto le sue possibilità e con Francesco Totti che sta curando l’affaticamento alla coscia che sabato scorso gli è costato un gol fatto contro il Milan. Il famoso cucchiaio che l’ha reso celebre fin dagli Europei del 2000 è diventato il capro espiatorio della partita contro il Milan. Perdere a Milano, con la prima in classifica, per colpa del cucchiaio di Totti sembra una riflessione abbastanza restrittiva dell’andamento della gara. Quel pallone, il capitano l’ha tirato nell’unico modo in cui le sue condizioni fisiche gli consentivano di fare.

Non c’era superbia, né strafottenza il quel gesto, ma solo necessità. La Roma comunque ha disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo, poi complice un rigore viziato da un fallo su Heinze, la partita ha subìto una netta inversione di marcia demoralizzando i giocatori e facendo uscire le qualità del Milan. Contro il Novara la Roma avrà la possibilità di rifarsi sperando che i tanti assenti non compromettano la prestazione in campo. In questi giorni oltre che di calcio giocato si sta parlando molto anche del mercato. Sono in tanti che vorrebbero giocare nella Capitale, da Verratti a Palacio, per non parlare delle voci che vorrebbero già conclusa la trattativa per avere il mediano del Tolosa, Sissoko. Il manager del francese ha confermato l’interessamento da parte del club giallorosso. Che sia lui il calciatore di qualità che Sabatini ha promesso? Staremo a vedere.