Garcia chiede più velocità, bene Pjanic e Bradley. Lamela dovrà lavorare sulla fase difensiva
Finisce con un pareggio per 1-1 il ritiro della Roma a Riscone di Brunico. La squadra, che stamattina si era allenata per circa un’ora e mezza, ha mostrato a tratti alcune trame di gioco chieste da Garcia. I giallorossi devono migliorare sulla circolazione di palla, con l’ex tecnico del Lille che vuole che il pallone viaggi molto più velocemente. Spesso ha ripreso Leandro Castan proprio per questo motivo ma, nel complesso, la difesa ha retto abbastanza bene con una squadra, quella turca, molto più avanti nella preparazione. A centrocampo, da rimandare il giudizio su Tin Jedvaj: il giovane croato in questi giorni ha fatto molto bene in allenamento ma oggi, schierato ancora da regista, non ha reso secondo le aspettative. Questo è un esperimento di Garcia, in attesa del ritorno di De Rossi e con Strootman arrivato solo ieri in ritiro. Molto meglio Miralem Pjanic in quella posizione, con il bosniaco che a tratti ha illuminato il gioco della Roma.
Bene anche Bradley, seguito molto da Rudi Garcia, che ha dato ordine al centrocampo. In avanti, il tridente è Lamela-Osvaldo-Totti non è stato concreto ma non bisogna dimenticare che, come ammesso dallo stesso Garcia, i giocatori erano molto stanchi. Il Capitano giallorosso ha regalato alcune giocate delle sue, che hanno infiammato i 2.500 spettatori presenti sugli spalti. Bene anche Lamela, anche se in fase difensiva è stato spesso ripreso dal tecnico francese. Menzione particolare per Osvaldo. Il suo è un momento particolare: quando Totti gli ha lasciato il rigore, lui ha preso palla e, sotto la curva occupata dai tifosi che lo contestano, ha segnato un gol inutile per la storia ma, forse, decisivo per il futuro dell’italoargentino.