Discutibile non schierare Totti, l'errore di Borriello è l'inizio del dramma romanista

Nato a Roma il 7 febbraio 1973, nel 2000 inizia a collaborare con Eurosport. Nel 2003 contribuisce alla nascita di Sportitalia di cui diventa dal 2006 responsabile della redazione romana e inviato per la Nazionale di calcio.
10.03.2011 00:00 di  Marco Terrenato   vedi letture
Discutibile non schierare Totti, l'errore di Borriello è l'inizio del dramma romanista

Altro che impresa. La Roma crolla a Dontetsk e abbandona la Champions. Nel modo peggiore. E’ amaro l’esordio europeo di Montella, alla prima sconfitta da tecnico giallorosso. Il 3-0, dopo il 3-2 dell’andata, è un punteggio pesante, ma che rappresenta perfettamente il momento difficile dei capitolini, che perdono la testa dopo un discreto inizio di match.

La gara della Roma finisce poco prima della mezz’ora quando Borriello, a sorpresa titolare preferito a Totti nel 4-2-3-1, decide di battere quel rigore che a Lecce gli era stato sottratto, giustamente, da Pizarro. L’errore dal dischetto dell’ex milanista, che poteva riaprire la qualificazione, dopo il vantaggio in dubbio fuorigioco dello Shakhtar, è l’inizio del dramma romanista.

L’ennesima espulsione di Mexes, la gomitata non vista di De Rossi, che sarà punita dalla prova tv, i tanti falli cattivi, seppur contro il provocatore Srna, sono il triste addio della Roma a questa Champions League. Nel finale la squadra di Lucescu, che si conferma micidiale in casa, con i suoi brasiliani potrebbe far goleada, tanta è la pochezza caratteriale della squadra di Montella, che paga ingenuità di giovane tecnico.

La scelta discutibile di non schierare Totti, l’impossibilità d’imporre Pizarro come rigorista, le stesse dichiarazioni troppo boniste a fine gara. Il lavoro del neo tecnico giallorosso è ancora lungo e complicato.

Persa questa Champions la Roma proverà a riconquistarsela attraverso almeno il 4° posto in campionato, ultimo obiettivo possibile, Coppa Italia a parte. E l’impresa anche qui non è affatto semplice. Risolto definitivamente il caso Adriano, domenica il derby con la Lazio è quasi un dentro-fuori. Totti e compagni hanno un solo risultato a disposizione e le premesse non sono promettenti.