Concludere al meglio il campionato per arrivare in forma alla finale di Tim Cup

Dal 2008 Presidente dell'Assemblea Capitolina
25.04.2013 00:02 di  Marco Pomarici   vedi letture
Concludere al meglio il campionato per arrivare in forma alla finale di Tim Cup

Un pareggio in casa con il Pescara che non fa bene e che ha fatto traballare l’entusiasmo della conquista della finale di Coppa Italia a San Siro. Dopo il duro colpo di Palermo ci si aspettava che la Roma avesse capito la lezione e le aspettative davanti ad una squadra, ormai già in serie B, erano tutt’altre. Un pareggio che apre uno scenario ricco di domande e interrogativi per i ragazzi di Andreazzoli: una questione di testa, di giocatori o di allenatore? I meriti del nuovo tecnico non possono essere discussi, è riuscito a ricucire una squadra divisa tra personalismi e problemi con Zeman; ha avuto la capacità di ottenere diciotto punti in dieci partite. Probabilmente, però, tutto questo non basta: a monte c’è un problema di testa, di voglia e convinzione. Il primo tempo è stato completamente regalato agli avversari che hanno trovato il gol del vantaggio con Caprari. Una rete che ha sottolineato un buco difensivo eccessivo, che una squadra proiettata verso posizioni alte in classifica e competizioni europee non può permettersi. Scorretto sarebbe anche soffermarsi solo sul reparto difensivo: le occasioni per la Roma, soprattutto nel secondo tempo, ci sono state, ma la squadra ha avuto difficoltà nel concretizzarle, non riuscendo, così, ad andare oltre l’1-1 realizzato da Destro.

Un punto che non migliora la classifica e che, purtroppo, vede i giallorossi in sesta posizione, sorpassati da un’Inter in declino da settimane e una Fiorentina che ha un distacco di sei punti. Queste sono competizioni che bisogna vincere e non ci si può accontentare di un pareggio. Squadre come il Pescara mettono in campo due qualità che giocano, paradossalmente, un ruolo fondamentale da un punto di vista psicologico: disperazione e tranquillità. E sono proprio questi avversari che non bisogna mai sottovalutare perché la calma con cui affrontano la partita è un punto di forza che permette un distacco psicologico ed emotivo in grado di far ottenere risultati inaspettati. Domenica prossima la Roma scenderà in campo contro il Siena (peccato il giallo a Destro che gli costerà l’assenza). Ci auguriamo un degna reazione. L’obiettivo è quello di concludere al meglio il campionato ed arrivare fisicamente e psicologicamente in forma per la finale di Coppa Italia contro la Lazio.