Bologna-Roma 1-2 - Da Zero a Dieci - Solo Messi meglio di Kolarov, i miglioramenti in difesa e i cartellini di Pairetto
0 - I punti persi dalla Roma a causa di un rigore che non c’è. Buona notizia, visto che in passato non era stato così.
1 - La parata di Pau Lopez nel secondo tempo: tanto difficile quanto importante, tanto miracolosa quanto decisiva. Non solo piedi buoni per lo spagnolo.
2 - C’erano due ex nel Bologna, nei ruoli che storicamente fanno più male. Ma Skorupski non è stato una saracinesca, né Destro un killer implacabile. Meglio così.
3 - Media da centravanti per il terzino Aleksandar Kolarov, al terzo timbro in cinque gare stagionali. Un’arma fondamentale sui calci piazzati, che spesso sbloccano le partite in cui manca la brillantezza.
4 - Media da centravanti anche per il centravanti Edin Džeko, già arrivato a quota 4 stagionali. Più un rigore guadagnato. Più tanto apporto per i compagni. Come sempre, un giocatore totale.
5 - Cinque contrasti vinti in totale dalla mediana formata da Veretout e Cristante: il primo è già un punto fermo nonostante sia appena alla seconda presenza, il secondo sta sempre di più completando un pacchetto fondamentale negli equilibri del gioco di Fonseca.
6 - Il Bologna ha effettuato solo sei tiri verso la porta di Pau Lopez, centrando lo specchio solamente tre volte. Un dato in continuo miglioramento, che dimostra il lavoro di Fonseca anche sulla fase difensiva.
7 - I destinatari di cartellini da parte di Pairetto: una gara resa nervosa più dalle sue decisioni che da altro.
8 - I quattro trequartisti che hanno ballato alle spalle di Džeko hanno prodotto in totale 8 passaggi chiave. La qualità non manca mai.
9 - Dopo l’inizio balbettante di stagione, arrivano nove punti in tre partite tra Serie A ed Europa League. Una corsa da non frenare almeno fino alla sosta.
10 - Aleksandar Kolarov ha segnato 6 calci di punizione dal suo arrivo alla Roma. In questo periodo di tempo, solamente un calciatore ha fatto meglio, e indossa una maglia blaugrana col numero 10. Non male.