Scaduta l'opzione per il riscatto di Lobont, ma si tratta
E’ scaduta nella giornata di oggi l’opzione della Roma per il riscatto di Bogdan Lobont, sottoscritta l’anno scorso con la Dinamo Bucarest alla cifra già fissata di un milione e mezzo di Euro pagabili in tre anni. Questo tuttavia non esclude che il trentunenne portiere di Hunedoara possa comunque proseguire la sua avventura in maglia giallorossa. Nei prossimi giorni Ioan Becali, manager del giocatore, andrà a Trigoria per trovare una soluzione con la dirigenza romanista. L’obiettivo, da parte del club di Piazzale Dino Viola, è ottenere un sostanzioso sconto sulla cifra pattuita. Accordarsi su una determinata contropartita economica e poi fare drasticamente marcia indietro dodici mesi più tardi? Scorretto, forse. Anzi senz’altro. Ma tant’è. La Roma punta forte sulla volontà di Lobont, che ha ribadito più volte di considerare la squadra allenata da Claudio Ranieri come la sua prima scelta.
Anche perché la stima del mister di S. Saba, così come quella del preparatore Giorgio Pellizzaro nei confronti del ragazzo è incondizionata. Nelle idee del sor Claudio, il numero uno della nazionale romena incarna il ruolo del dodicesimo ideale: affidabile, esperto e contemporaneamente perfetto come uomo spogliatoio. Anche dal punto di vista del contratto, la conferma di Bogdan sarebbe preferibile: l’ingaggio del brasiliano Rubinho, nell’ultima stagione al Palermo (ma di proprietà del Genoa) è decisamente molto alto. Soprattutto per un portiere di riserva. Quella appena iniziata sarà dunque già una settimana importante per gettare le basi della nuova Roma.