Liguori: "Con la cessione di Bojan la Roma perde qualcosa"
Paolo Liguori, giornalista di fede romanista, è intervenuto ai microfoni de ilsussidiario.net. Ecco le sue parole:
La Roma ha ceduto Bojan al Milan: rammarico o nessun rimpianto?
"La Roma ci perde, perché Bojan era molto adatto agli schemi di Zeman. Diciamo che dovendo fare un sacrificio la sua cessione si può capire di più".
In che senso?
"Bojan non era di proprietà della Roma, era in prestito. L'anno prossimo sarebbe tornato al Barcellona, perché ha un diritto di riscatto esagerato (28 milioni, ndr). In quest'ottica era il più conveniente, o diciamo il meno doloroso da cedere. Ma attenzione perché oggi si è parlato anche di Osvaldo…".
Pensa che l'italo-argentino possa ancora andare via per l'offerta giusta?
"No. Se la Roma vende Osvaldo le sue prospettive si ribalterebbero, anche l'arrivo di Zeman cambierebbe significato".
Sono circolate indiscrezioni su Nico Lopez, che potrebbe andare via in prestito: cosa ne pensa?
"Non credo che sia un'ipotesi concreta, a meno che la Roma non voglia scommettere su Giuseppe Rossi".
Crede alla possibilità Rossi?
"Con Bojan che va al Milan, e se Nico Lopez sarà prestato al Catania significa che Rossi è in arrivo, altrimenti l'attacco resterebbe improvvisamente a corto di alternative".
Anche da quello che ha visto col Catania, ritiene che vadano fatte altre operazioni di calciomercato?
"Se mi dovessi muovere ulteriormente lo farei per un laterale a destra, possibilmente esperto".
Perché?
Mi è sembrato chiaro che Burdisso, Balzaretti e Castan sono in grado di fare un buon campionato in Italia. Le loro riserve ci sono, considerando anche Taddei a sinistra. Piris va bene, ma ci vuole un elemento più esperto che lo aiuti".
Globalmente la prima di campionato che impressione le ha lasciato?
"La squadra non mi ha preoccupato, anche se bisogna dire che il Catania era più rodato avendo cambiato molto meno. Ma la Roma ha pareggiato per un caso: ha preso un gol in fuorigioco, ha mostrato qualità nei gol e ha tenuto in mano la partita".
Rinforzo a destra: potrebbe essere Jung, di cui si è tornati a parlare?
"Non sarebbe esattamente uno esperto…Sarei comunque contento se arrivasse, perché pur avendo ventidue anni è già un giocatore rodato, collaudato dall'esperienza in Bundesliga. In più ha qualità: siccome il gioco di Zeman è basato sui laterali, sarebbe un buon acquisto. Ma il vero colpo dev'essere un altro".
Ovvero?
"Lamela, che deve emergere: la sua fioritura è un punto chiave per il campionato della Roma. Anche perché un tridente con lui, Osvaldo e Totti non ce l'ha nessuno".
Ritiene l'attacco della Roma il più forte del campionato?
"La Juventus sta ancora cercando il vero attaccante, il Milan si è indebolito. L'Inter di Pescara va presa con le pinze: mi auguro che i suoi tifosi non s'illudano per una mezz'oretta di Cassano. Forse solo il Napoli, con Cavani, Insigne e Pandev, ha un reparto che si avvicina per potenziale".