Ag. Brighi: "Matteo ha la Roma nel cuore. Sarebbe andato al Milan senza la gara con lo Slovan"

27.09.2011 10:55 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: forzaroma.info - Tommaso Gregorio Cavallaro
Ag. Brighi: "Matteo ha la Roma nel cuore. Sarebbe andato al Milan senza la gara con lo Slovan"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Vanni Puzzolo, agente di Matteo Brighi, ha parlato a forzaroma.info dei motivi dell'addio del suo assistito da Roma e della nuova esperienza all'Atalanta: "Matteo non se ne sarebbe mai andato da Roma. Ha scelto di cambiare aria perché ha una gran voglia di giocare e aveva capito che in questa Roma non sarebbe stato possibile. A Bergamo stanno giocando molto bene e Matteo ha iniziato il campionato con il piede giusto. Credo che finora l’Atalanta abbia espresso un ottimo calcio, meritando i risultati fin qui ottenuti. Matteo sarebbe rimasto a Roma per sempre. Aveva, però, una gran voglia di giocare. Quando si è presentata l’occasione Atalanta, avendo capito che con Luis Enrique non ci sarebbe stato spazio per lui, non se l’è lasciata scappare. Nessuno ci ha mai fatto pressioni per andare via da Roma, anche perché il ragazzo è molto stimato sia da Baldini che da Sabatini". I motivi sono da ricercare quindi nell'incompatibilità con Luis Enrique: “Indubbiamente la visione tattico-tecnica del mister ha pesato nella nostra scelta. Matteo l’aveva capito fin dall’inizio del ritiro; e le prime amichevoli più l’andata con lo Slovan, giocate da libero, non hanno fatto altro che rafforzare la sua convinzione di non essere parte del progetto. Senza far nessuna polemica, come è nel suo stile, ne ha preso atto e poi sapete tutti come è andata".

Se non avesse giocato in Europa League il futuro di Matteo Brighi sarebbe stato diverso: “E’ vero. Senza quella partita sarebbe finito al Milan al posto di Nocerino. Ma è acqua passata, ora è felice di vestire la maglia dell’Atalanta". Sulla possibile esultanza in caso di gol contro la Roma: "Matteo è un gran professionista e ora gioca con l’Atalanta. Non credo che qualcuno se la prenderebbe a male, se lui esultasse per un gol contro la Roma. La verità è che il ragazzo è rimasto legatissimo a Roma e alla squadra giallorossa, e sono certo che proverà delle forti emozioni sabato scendendo sul prato dell’Olimpico. Io l’ho sempre chiamato Iceman, per la sua capacità di non far trapelare nulla, ma giocare contro la Roma sicuramente gli farà effetto". Sul futuro del centrocampista: "A giugno del prossimo anno, noi e la società giallorossa faremo le valutazioni del caso e decideremo di conseguenza".