Udinese, Kone: "I giudici di porta devono aiutare l'arbitro"

06.01.2015 15:32 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Udinese, Kone: "I giudici di porta devono aiutare l'arbitro"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Kone ad Udinese Channel

"Abbiamo giocato una partita a viso aperto contro una squadra con qualità devastanti. Sapevamo che il loro palleggio ci avrebbe messo in difficoltà. Anche dopo il gol abbiamo fatto una buona partita, creando e soffrendo. Secondo me potevamo pareggiare; ci avrebbe dato tanta fiducia. Gli episodi? Alla fine l'unico rammarico è che i giudici di linea devono aiutare il primo arbitro. Se non c'è comunicazione e nessuno prende la responsabilità succede confusione. Sul rigore su di me c'era l'arbitro di porta vicino e se non ha visto lui, allora vuol dire che forse non servono. Anche loro hanno creato, ma soprattutto negli ultimi minuti quando noi stavamo attaccando in massa. Noi siamo stati ben organizzati. Abbiamo fatto una partita perfetta e non aver pareggiato questa partita è davvero un grande rammarico".

Kone a Sky

"Era rigore. Voglio far notare che gli arbitri devono avere più collaborazione in campo nelle situazioni di gioco. Se l’arbitro di linea non aiuta Guida allora succede un casino in campo perché nessuno prende le decisioni e si prende le reponsabilità. Cosa servono gli addizionali se non aiutano? L’addizionale poteva aiutare quindi? Sì perché era a mezzo metro e l’arbitro dietro di me. L’arbitro aspetta di essere aiutato dall’addizionale. Alla fine però è stata una bella partita e abbiamo giocato a viso aperto e siamo andati vicini al pareggio. Alla fine tutte le situazioni di gioco guidano lì e quindi noi non siamo responsabili. Tutte le situazioni di gioco spingono portano lì: a spingere l’utilizzo della tecnologia".