Tare: "Vogliamo fare un gran derby. Volevamo Borini prima che andasse al Parma"
Intervistato da Sky Sport, il ds della Lazio Igli Tare ha fatto un suo commento sul derby di domenica, sulla Roma e sulla Lazio. Ecco le parole del dirigente laziale.
Sul derby - "Siamo in debito per quanto riguarda il derby. L'andata ci ha dato coraggio, cercheremo di entrare in campo con la consapevolezza di fare una grande partita".
Sul mercato - "Il mercato? Durante il mercato di gennaio si è parlato tanto, abbiamo già avuto modo di spiegare alla stampa i motivi del poco successo del mercato invernale. Volevamo la ciliegina sulla torta, Krasic o Honda, ma nessuno dei due è arrivato. Ciò non vuol dire che la Lazio non sia competitiva".
Su Luis Enrique - "Ho un'idea molto positiva di Luis Enrique, per la sua filosofia di calcio, una cosa nuova nel calcio italiano. La società ha fatto bene a dare fiducia e il tempo dovuto ad un allenatore come lui, si vede la mano, l'identità e il gioco della squadra, ma non dobbiamo dimenticare che per un allenatore di una delle prime cinque squadre in Italia contano i risultati, anche se spero siano molto lontani. Sono due squadre con due filosofie completamente diverse, il fatto che il nostro progetto ci stia dando ragione è importante e cercheremo di migliorare con innesti importanti la squadra, che merita di essere al vertice del calcio italiano e anche di quello europeo".
Su Borini - "Borini lo stimo tantissimo, toglierei lui alla Roma del derby. Devo dire che mi aspettavo da parte sua una stagione come questa. Ho provato a prenderlo prima del Parma, poi la scelta era stata fatta e abbiamo rispettato questa scelta".
Uomo derby - "asta che vinciamo la partita chi segna segna...anche Marchetti".
Su Reja - "Reja ha un contratto fino a fine stagione, ma anche lo scorso anno ha fatto un ottimo campionato e alla fine abbiamo parlato con lui, lo stesso faremo quest'anno per decidere cosa fare in futuro. Ha fatto un lavoro importante per la Lazio e quanto detto in passato è stato lasciato da parte. Dobbiamo fare il massimo insieme per raggiungere dei successi".
Su Montella - "il bello del calcio è creare storie che non sono mai nate. Stimo tantissimo Montella, ha dimostrato il suo valore alla Roma, ma soprattutto a Catania, ha un grandissimo futuro come allenatore, ma parlare di lui alla Lazio ce ne vuole tanto".