Reja: "Quello di domani è il derby più importante della mia carriera"
Queste le parole di Eddy Reja alla vigilia del Derby della Capitale:
"Ho già provato il derby lo scorso anno. È una sensazione unica, sono fortemente emozionato e la sento molto: posso dire che è la partita più importante della mia carriera. Sarà un derby aperto. Non ci sono favoriti. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che può mettere sotto chiunque. Possiamo farcela sicuramente. Sarebbe importante, anche per i nostri tifosi, ma soprattutto per la nostra classifica. Allungare ancora il passo e restare ancora in vetta sarebbe una soddisfazione doppia. Ho già scelto come affrontare il derby ad inizio della settimana. L'impostazione è quella. Vorrei vendicarmi dell'ultimo derby, eravamo in vantaggio e potevamo chiudere la partita ma dopo il rigore sbagliato da Floccari perdemmo. Sono partite strane, bisognera' anche vedere come le due squadre vivranno la partita. Noi abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che può mettere sotto qualsiasi avversario, ci giocheremo questa gara con la convinzione di poterla vincere. Cercheremo di farlo per la classifica, ma anche per i nostri tifosi. Allungare il passo e mantenere la testa della classifica dopo il drby sarebbe particolarmente gratificante per noi e per i tifosi, sarebbe una doppia soddisfazione battere la Roma e restare a + 4. La Roma ha qualita' importanti, Vucinic lo conoscete tutti, sta attraversano un ottimo momento di forma. La squadra giallorossa complessivamente ha ottimi valori ed e' in crescita, a Basilea hanno fatto un risultato importante e lo stesso Ranieri, in settimana, ha sottolineato come siano in crescita. Hanno Menez, un giocatore che puo' sempre crearti dei problemi, ma i pericoli possono arrivare da tutte le parti, perche' sono bravi anche sulle palle inattive, hanno consistenza fisica e qualita' tecniche. La Lazio in questo momento ha sicuramente valori importanti, e' forte caratterialmente e ha mezzi tecnici importanti. È un derby aperto, dove non ci sono favoriti. Serve intelligenza e maturita', bisognera' saper leggere la gara come abbiamo fatto in altre occasioni. Non dovremo dare spazi agli attaccanti avversari, bisognera' stare attenti alle chiusure e sfruttare le qualita' dei nostri giocatori che da meta' campo in avanti vedono tutti la porta, anche se questo discorso vale pure per la Roma".