Reja: "Ho la sensazione che questa volta tocchi alla Lazio vincere il derby"

12.03.2011 13:37 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Reja: "Ho la sensazione che questa volta tocchi alla Lazio vincere il derby"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Le parole di Eddy Reja, allenatore della Lazio in conferenza stampa:

"Ci sono state altre occasioni in questo campionato nelle quali la Lazio era chiamata al compito di sfatare qualche tabù negativo. In questo caso ho la sensazione che sia la volta buona e che il pronostico alla fine sia a nostro favore. Dico questo anche perché rispetto ai derby precedenti cui ho partecipato in prima persona, la Lazio ha sempre fatto qualcosa in più della Roma ed abbiamo sicuramente qualcosa da rivendicare. Dobbiamo entrare in campo con la determinazione e convinzione giusta per fare subito la nostra la partita. L’abbiamo sempre fatto e dovremo essere intelligenti nel capire anche le condizioni degli avversari che dovranno vincere a tutti i costi. Servirà dunque massima determinazione ed intelligenza dal punto di vista tattico per metterli in difficoltà nelle zone del campo dove la Roma può avere delle carenze. Cercheremo di sfruttare le nostre qualità in avanti ossia la fantasia e la qualità. Ce solo da sperare che tutti siano al 100%. Da parte mia c’è parecchia voglia di vincere questa partita, ma aldilà del derby che tutti sappiamo quanto sia importante, è soprattutto per le attuali condizioni di classifica. Vincendo questa partita si aprirebbero spiragli interessanti. Sarebbe bellissimo vincere, per i punti per i ragazzi. Sarebbe il giusto coronamento per quello che abbiamo fatto in questo campionato. Dias sta bene. Ha detto che non sente più dolore, però oggi devo verificare sul campo. Al termine della seduta parlerò con lui e deciderò che tipo di atteggiamento adotteremo, dipende da lui. Tagliavento? Secondo me la prestazione non dipende dall’arbitro. Dipende solo dalla Lazio. Tagliavento è un arbitro internazionale, sicuramente tra i migliori in Italia. Sotto questo punto di vista sono sereno e tranquillo. Dipende solo da noi, anche se non si può dimenticare che nelle gare precedenti abbiamo avuto da ridire qualcosa. Ad ogni modo non penso che dipendano dall’arbitro le sorti di questa gara qui. Che partita mi aspetto domani? Una gara tutta particolare. Spero che i ragazzi mantengano lucidità e non cadano nelle provocazioni. Vorrei vedere una prova di maturità e sarà importante avere la giusta intensità e stare attenti anche agli avversari che hanno delle grandi qualità. Se scorrete le qualità della Roma sono tutti giocatori che giocano nelle rispettive nazionali a parte Totti che è fuori per una sua scelta. Però noi non siamo da meno, perché il derby da motivazioni in più. C’è la giusta tensione, c’è lucidità. Prima dell’inizio ci sarà emozione e tensione ma è chiaro che al fischio iniziale tutti saranno nelle condizioni ed avranno le motivazioni giuste. Penso che la Roma arriverà carica a questo derby. Sapete quanto può contare questa partita. Tutti quelli che scenderanno in campo faranno una grandissima prestazione. Il derby cancella tutto, so cosa rappresenta per città e tifoserie pertanto i giocatori daranno il massimo. Effettivamente con Ranieri non mi è andata bene. Auguriamoci di invertire la rotta con Montella. È giovane e sta facendo bene. Lo sto apprezzando in questo scorcio di campionato. Una persona sicuramente piacevole anche se non lo conosco personalmente. Per adesso lo sto apprezzando e mi auguro che mantenga questo atteggiamento. I nervi dobbiamo tenerli apposto, indipendentemente dal risultato o dagli eventi che si susseguiranno sul campo di gioco. Sono tutte energie buttate via. Dobbiamo mantenere lucidità e sicurezza. Non dobbiamo cadere nelle provocazioni perché è tutto nervosismo buttato via. Dipende da noi, abbiamo qualità per mettere in difficoltà tutti gli avversari. Mi auguro che siano tutti in forma soprattutto quelli che arrivano più spesso alla conclusione. I derby persi? Sono fatti da episodi, e devo dire che spesso e volentieri sono andati a favore della Roma. Però per quanto riguarda la prestazione mi auguro sia simile a quelle che abbiamo già fatto. Spero che la fortuna stavolta arrida alla Lazio. Zàrate ha lavorato come sempre con grande intensità e questa settimana ancora di più. Mi sembra si stia caricando per dare una grossa mano alla Lazio da qui fino alla fine del campionato. Però devo dire che le attese qui a Roma su di lui, lo condizionano. Lui deve fare quello che sa ma non deve sentirsi il salvatore della Lazio. Deve cercare di dare una mano. Ho visto Eto’o ieri che tornava a fare il difensore quando c’era bisogno. Ci sono delle esigenze della squadra che vanno aldilà del tipo di ruolo e Zàrate lo sa. Vorrei fare un appello ai tifosi di non caricarlo troppo ed anche l’intervento del fratello non è stato appropriato. Prima di usare la lingua bisogna collegarla al cervello in certe situazioni del campionato. Il ragazzo ha bisogno di essere sereno e tranquillo per rendere al meglio”.