Cluj, Djokovic: "Ci chiuderemo un po' vista la qualità della Roma. Per noi sarà una sfida"
Damjan Djokovic, centrocampista croato classe '90, veste la maglia del Cluj dal 2017. È sbarcato in Romania dopo un lungo girovagare, che l'ha portato per diversi anni anche in Italia: prima al Monza, poi al Cesena, poi ancora al Bologna. Infine, il Livorno e lo Spezia. Djokovic insomma è tornato per qualche ora in quella che per tanti anni è stata la sua seconda casa, l'Italia. E stasera in un Olimpico deserto affronterà la Roma, capolista contro capolista. Dopo due turni, Cluj e Roma guidano infatti il gruppo A con 4 punti. "Abbiamo una squadra esperta", assicura Djokovic ai microfoni di TMW.
Questa sera il Cluj non partirà battuto, forte di una esperienza europea ben consolidata in tanti suoi interpreti: "La nostra è una squadra con un'età media alta, che ha esperienza nelle coppe europee. Di solito sappiamo difenderci bene e sfruttiamo bene le poche occasioni che abbiamo durante le partite".
Nessuna paura, quindi, tornando al match. Ma un Cluj che non sarà di certo squadra sprovveduto. Djokovic è consapevole del maggiore tasso tecnico della Roma:
"Ci chiuderemo un po' di più viste le qualità della Roma negli ultimi 30 metri. Sappiamo che affronteremo una squadra forte che punta in alto. Per noi sarà una sfida, ovviamente siamo gli underdog però non si sa mai, visto che in Europa spesso Fonseca fa turnover. Certo, anche le riserve sono di alto livello...".
A 30 anni, Djokovic pensa all'Italia più come un piacevole ricordo che come a una prospettiva per il futuro:
"La ricorderò sempre con grande piacere, li ho avuto la chance di fare i primi passi nel calcio che conta. Ormai a 30 anni ho fatto tante esperienze in Europa, ho imparato da tanti allenatori e col passare degli anni si migliora sempre".