Cagliari, Ranieri: "De Rossi è un predestinato. Differenze tra questa Roma e quella affrontata all'andata con Mourinho? In casa abbiamo fatto un gol, qui no"

05.02.2024 23:11 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Cagliari, Ranieri: "De Rossi è un predestinato. Differenze tra questa Roma e quella affrontata all'andata con Mourinho? In casa abbiamo fatto un gol, qui no"
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Al termine di Roma-Cagliari, ha parlato il tecnico rossoblù Claudio Ranieri

Claudio Ranieri in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)

Domanda di Vocegiallorossa.it – Lei ha affrontato la Roma di Mourinho e la Roma di De Rossi: qual è la differenza sostanziale?
“All’andata abbiamo fatto un gol e qui non ci siamo riusciti, non l’abbiamo mai presa là e mai presa qua, con tanti cambi. Questo è”.

Perché i cambi così tardivi?
“È sempre così quando si perde (ride, ndr). Il piano tattico era quello di essere compatti centralmente, la Roma fa giocate verticali taglienti con Dybala che va tra le linee, poi volevamo avere i quinti sugli esterni perché c’è sempre un mediano che dà una mano. Il gol ha scompaginato un po’ tutto, la Roma è stata brava nel trovare la giocata per Pellegrini e Dybala, è stato difficile fare quello che volevamo. Sapevamo sarebbe stata difficile, prendere un gol subito non è mai facile, poi abbiamo preso 3 gol su calcio d’angolo, tutto mi aspettavo tranne che prendere gol su angolo perché siamo forti di testa, ero più positivo per noi. Ci sono giornate che iniziano storte e finiscono peggio, i cambi li faremo la prossima volta”.

La squadra sembrava un po’ rassegnata, cosa è successo? Le dirette concorrenti sembrano lottare su ogni pallone.
“Le altre sono più determinate di noi, ogni contrasto ringhiano ed è quello che chiedo alla squadra, ce l’hai o non ce l’hai. Dobbiamo ringhiare di più per salvarci, penso che abbiamo corso più di tutti e la Roma è stata brava a farci correre a vuoto. Dobbiamo cambiare registro, ora abbiamo Mina che mi è sembrato un punto di riferimento importante, se l’è cavata egregiamente uno contro uno con Lukaku”.

Ha provato a sperimentare tanto nelle ultime settimane, ma la squadra non sembra aver dato le giuste risposte.
“La squadra cerca sempre di dare il massimo, non è facile però. O riesci a mettere sotto l’avversario oppure è difficile ma c’è anche tanto merito della Roma”.

De Rossi può essere un predestinato della panchina? Cosa ha provato all’acclamazione dello stadio?
“L’ho sentita a Sky perché ero troppo concentrato, ma ringrazio per i cori. De Rossi penso sia un predestinato, era capitan futuro, mi è sembrato calato bene nella parte dell’allenatore, alla SPAL era ancora un ex giocatore ora mi sembra centrato. Lo vedo bene”.

Si concentrerà su una formazione standard per il futuro?
“No”.

Un pensiero per Losi?
“Mi dispiace tantissimo perché Losi era uno dei miei idoli da bambino come Manfredini e Carpenetti. Ogni tanto mi chiamava quando ero qui e mi è dispiaciuto tantissimo”.

Ranieri poi torna a parlare con un giornalista che, in precedenza, gli ha chiesto dei cambi.
“Sul 3-0 ho pensato a tirar fuori chi era in fase calante e mettere dentro gente che potesse essermi utile. Mina doveva venire a inizio campionato, ora lo abbiamo”.

Claudio Ranieri a Sky Sport

Schemi saltati dopo il primo gol?
“Salta tutto, si sono dimostrati più forti, complicati. Noi dobbiamo reagire, tirare fuori gli attributi e fare di più”. 

Questione di equilibri in campo?
“Di gol così ne abbiamo presi diversi. Gli equilibri sono altre cose, chiaro che poi provi a impensierire un minimo l’avversario ma non ci siamo riusciti troppo”. 

Serve un segnale?
“Il segnale si allenano a 1000 allora, Mina lega bene il reparto. Sapevamo che sarebbe stata dura, magari è più dura del previsto perché spesso prendiamo gol per demeriti nostri”. 

Adesso partite importantissime.
“Dobbiamo cercare di far punti con Lazio e Napoli anche se sarà difficilissimo, ma serve prendere fiducia. Sappiamo che dobbiamo lottare fino all’ultimo e servono punti”. 

Perché non avete rimontato?
“Merito della Roma, noi correvamo a vuoto perché loro ce lo facevano fare. Cambiavano sempre lato, non arrivavamo mai. Complimenti”. 

Ha dato un consiglio a De Rossi?
“No, non ho avuto tempo di vederlo. Complimenti, ha preso una squadra forte e la sta facendo giocare bene. Adesso il riscaldamento è finito, vedremo nelle prossime partite, gli auguro il meglio”.

Ranieri a DAZN

La gara di oggi?
"La prestazione c'è stata, soltanto abbiamo preso gol al 1'. Cercavamo di stare compatti, ma la Roma si è dimostrata troppo forte. Non siamo riusciti ad essere così determinati come volevamo. Riuscivano a girare palla bene e trovare sempre l'uomo libero".

I calci piazzati?
"
Tutto mi aspettavo tranne questo, perché ho giocatori alti e molto forti di testa. Ne parleremo e analizzeremo. All'ultimo magari sei stanco, ma al primo dovevi stare super attento".

Rendimento esterno?
"Dovevamo cercare di far girare a vuoto la Roma, essere compatti e più fisici. Ho detto va bene, pazienza, avete dato tutto quello che potevate e ora dobbiamo pensare alla prossima".

La difesa a 5?
"
Avevo pensato di giocare con il 4-3-1-2, ma vedevo che la Roma era molto brava a cambiare campo. Per cui ho detto di giocare con gli esterni e stiamo chiusi bene dentro, con le due punte possiamo riportare e giochiamo uomo su uomo con gli esterni. La Roma è stata molto brava. Meno male che Mina ha lottato come un leone. Abbiamo fatto un acquisto importante, ora vediamo nelle prossime partite".

Il discorso salvezza?
"Dobbiamo fare dei punti anche in trasferta, perché solo in casa non ci si può crogiolare su quello che si è fatto. Questo è, questo è quello che dobbiamo fare".

De Rossi?
"L'ho trovato bene, mi sembra più riflessivo di quando lo avevo incontrato con la SPAL. L'ho visto sereno, calmo".