Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Pescara 1-1

22.04.2013 11:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Pescara 1-1
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Nel corso della sfida terminata 1-1 tra Roma e Pescara, il team arbitrale guidato da Davide Massa ha offerto spunti per poter analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 48', a seguito di una precedente decisione non gradita, Mattia Destro protesta veementemente contro il direttore di gara, che lo ammonisce. Il Regolamento da questo punto di vista è inequivocabile:

Un calciatore che manifesta dissenso protestando (verbalmente o non) contro una decisione dell'arbitro deve essere ammonito.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio, ed. 2011, Interpretazione delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

Massa ha dunque correttamente esibito il cartellino giallo all'indirizzo del numero 22 giallorosso.

Al 90'+2, la Roma guadagna un calcio di punizione che Francesco Totti vuole battere senza attendere il fischio dell'arbitro, che ferma però l'azione e la fa rigiocare successivamente. Il Regolamento elenca le situazioni per cui è necessario o no il fischio dell'arbitro per riprende il gioco:

L’uso del fischietto NON è necessario per segnalarel’interruzione di gioco per:
- un calcio di rinvio, un calcio d’angolo o una rimessa laterale
- la segnatura di una rete
la ripresa del gioco in caso di:
- un calcio di punizione, un calcio di rinvio, un calcio d’angolo, una rimessa laterale.

L’uso del fischietto è necessario per
(...)
riprendere il gioco:
- su calci di punizione, dopo che l’arbitro ha fatto rispettare la distanza regolamentare
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'Arbitro")

I giocatori del Pescara non erano disposti alla distanza regolamentare di 9,15 metri e per questo motivo Massa ha fatto ripetere l'azione dopo il suo fischio.

Al 90'+4 il portiere del Pescara Ivan Pelizzoli impiega molto tempo per battere un calcio di rinvio. Il Regolamento include questo atteggiamento tra quelli considerati come comportamento antisportivo e passibili di cartellino giallo:

Un calciatore dovrà essere ammonito per comportamento antisportivo se ad esempio:
(...)
si comporta in maniera irrispettosa nei riguardi del gioco;
(...)

(da “Il Regolamento del Giuoco del Calcio, ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del gioco e linee guida per arbitri  alla Regola 12 “Falli e Scorrettezze”)

La perdita di tempo è un comportamento irrispettoso nei riguardi del gioco e l'arbitro ha giustamente ammonito l'estremo difensore degli abruzzesi.