Un Chi...occhio al Regolamento - Bologna-Roma 3-3

28.01.2013 11:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Un Chi...occhio al Regolamento - Bologna-Roma 3-3
© foto di Alessandro Carducci

Nel corso della sfida terminata 3-3 tra Bologna e Roma Antonio Giannoccaro e il suo team arbitrale hanno fornito qualche spunto per poter analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 6', Miralem Pjanic perde una delle due scarpe da gioco ed è costretto dall'arbitro ad uscire dal campo. In casi simili, il Regolamento è molto chiaro:

- il calciatore non in regola deve essere invitato dall’arbitro ad uscire dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento;
- il calciatore dovrà uscire dal terreno alla prima interruzione di gioco, a meno che non abbia già provveduto a regolarizzare il suo equipaggiamento;
- un calciatore uscito dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento non potrà rientrarvi senza l’autorizzazione dell’arbitro;
- l’arbitro controllerà la regolarità dell’equipaggiamento del calciatore prima di autorizzarlo a rientrare sul terreno di gioco;
- il calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo durante un’ interruzione di gioco.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 4 "L'equipaggiamento dei calciatori")

Giannoccaro ha fatto uscire il bosniaco dal campo nonappena il gioco si è fermato, dopodiché il centrocampista giallorosso ha regolarizzato il suo equipaggiamento rimettendosi la scarpa ed è rientrato alla successiva interruzione del gioco.

All'11, la Roma batte un calcio d'angolo, in seguito al quale Alessandro Diamanti prova a condurre un contropiede per la squadra di casa. Il fantasista felsineo viene fermato fallosamente da Ivan Piris, protagonista di un cosiddetto fallo tattico, che il Regolamento codifica come comportamento antisportivo:

Un calciatore dovrà essere ammonito per comportamento antisportivo se ad esempio:
(...)
commette un fallo con il fine tattico di interferire o di interrompere una promettente azione d’attacco;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

In base a ciò, Giannoccaro ha correttamente ammonito Piris.

Al 39', Alberto Gilardino subisce un colpo e resta a terra. L'arbitro fa proseguire il gioco, non giudicando grave l'infortunio dell'attaccante rossoblu, e i calciatori della Roma continuano a giocare. La decisione di interrompere il gioco è infatti a esclusiva discrezione del direttore di gara:

L’arbitro:
(...)
interrompe la gara se, a suo giudizio, un calciatore è gravemente infortunato e si assicura che sia trasportato al di fuori del terreno di gioco; tale calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo quando il gioco sarà ripreso e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 5 "L'arbitro").