Rüdiger illude, Kucka disillude. Garcia appeso a un filo
È la partita tra le due grandi deluse del campionato, almeno in questo girone d'andata. All'Olimpico, nella prima in casa del 2016, la Roma ospita il Milan in quello che è lo scontro tra i due tecnici più in bilico della Serie A. La vittoria di uno potrebbe significare l'esonero dell'altro e per questo Garcia e Mihajlovic non fanno calcoli. Classico 4-3-3 per la Roma, con Szczesny in porta e linea difensiva composta da Florenzi, Manolas, Rüdiger e Digne. A centrocampo benedetti sono i rientri dopo la squalifica di Pjanic e Nainggolan, oltre al recupero di De Rossi. Davanti conferma per Sadiq e panchina iniziale per Salah. In campo dal 1' ci sono dunque Gervinho e Iago Falque. Da fronteggiare c'è la coppia d'attacco Luiz Adriano-Bacca, a lungo obiettivi di mercato della Roma. Sfida dal significato particolare per Romagnoli e Bertolacci, grandi ex poco rimpianti dai giallorossi.
Comincia la sfida e la prima occasione capita sui piedi di Sadiq dopo appena quindici secondi di gioco. Il 18enne attaccante nigeriano saggia i riflessi del 16enne Donnarumma con un tiro potente ma centrale. Il vantaggio è comunque rimandato di appena 3 minuti. Punizione dalla tre quarti di Pjanic, in area irrompe Rüdiger che col mancino fa 1-0. La replica del Milan è affidata a Bacca, il quale non crea grattacapi a Szczesny con un tiro deviato. Poco più tardi, De Sciglio da distanza siderale chiama il portiere polacco all'intervento. Ma la Roma c'è e al 19' si rende ancora pericolosa su calcio da fermo; dalla bandierina Pjanic pennella per Rüdiger che sfiora la doppietta personale. A dire di no al tedesco è prima l'intervento provvidenziale di Donnarumma e poi il legno. Il Milan invece va a folate: Bonaventura si dà un gran da fare, ma non è pericoloso nel tiro in porta. Bacca, dal canto suo, potrebbe pareggiare i conti fiondandosi su un pallone vagante in area; il tocco sotto del colombiano è sbrogliato dalla difesa giallorossa. La partita in questa prima frazione è molto bella e le azioni si susseguono. Gervinho si mette in proprio tagliando in orizzontale e calciando da fuori, a lato però. Dalla parte opposta ancora Bonaventura prova un tiro a giro che è una telefonata a Szczesny. Prima dell'intervallo c'è spazio per una conclusione centrale di Iago Falque, ben servito da Gervinho. Si va al riposo con la Roma in vantaggio.
Nella ripresa la partita cambia volto e c'è un cambio per la squadra di Garcia: Castan rileva Manolas. Il Milan entra più deciso in campo e al 50' perviene al pareggio: Bacca allarga per Honda, che di prima mette in mezzo; Kucka sovrasta Florenzi di testa insaccando il pallone. Per la Roma tutto da rifare. Dentro Salah al posto di Iago Falque, mentre dall'altra parte c'è l'esordio in stagione di Boateng. Al 60' erroraccio di Rüdiger che spiana la strada al ghanese neo entrato, il quale entra in area e mette in mezzo un pallone arretrato; sul passaggio si presenta Kucka dopo il velo di Bacca, ma il pallone finisce clamorosamente alto. Mihajlovic viene allontanato dopo aver calciato una bottiglietta. Il Milan ha nuovamente in canna il colpo del KO con il suo centravanti Bacca, che colpisce la traversa con un tiro potente. Quando mancano 20 minuti, bella azione in velocità Salah-Gervinho; l'ivoriano spreca mandando a lato. Poi arriva il momento del capitano, che entra al posto di Sadiq. Il MIlan continua a premere alla ricerca del vantaggio: Boateng ha la sua occasione col tiro a giro, alto di poco. L'ultima chance capita sui piedi di Florenzi, il quale arriva stanco alla conclusione e calcia a lato. Finisce così la sfida tra i due pistoleri, come l'aveva definita Mihajlovic. Alle volte, due feriti sono meglio di un morto!