Pallotta traccia la via: ecco i sacrificabili per trattenere i big
Non big, ma giovani ed esuberi. Il diktat è arrivato dall'alto, direttamente dalla presidenza: James Pallotta è stato chiaro sulle eventuali cessioni estive della Roma per ripianare le perdite e finanziare il mercato in entrata. Ecco i profili - individuati da Vocegiallorossa.it - che la società giallorossa potrebbe sacrificare per trattenere gente del calibro - Pallotta dixit - di Miralem Pjanic.
SANABRIA - L'attaccante è il giovane che più di tutti ha beneficiato della partenza a Trigoria. Nella Liga, con la maglia dello Sporting Gijon, sta segnando gol su gol, facendo lievitare ogni settimana la propria quotazione e attirando l'interesse delle big spagnole, Barcellona, Real Madrid e Atlético su tutte.
PAREDES - Di registi come quello che sta diventando il 21enne di San Justo ce ne sono davvero pochi in circolazione, sia in Italia che in Europa. L'ottima prima parte di stagione dell'Empoli ne ha fatto brillare le doti, fino ad accecare i top club della Premier League. Il mercato intorno all'argentino è destinato a essere davvero movimentato.
SADIQ - L'altissimo puntero della Primavera si è affacciato in Prima Squadra negli ultimi mesi di gestione Garcia, segnando addirittura i suoi primi due gol nella massima serie. E proprio quando sembrava pronto a essere qualcosa di più che una comparsa, l'arrivo di Spalletti ha rispedito il giovane nigeriano nella realtà delle giovanili, ma questo non ha spento l'interesse di Arsenal e Borussia Dortmund, club da sempre molto attenti al mercato dei giovani.
NURA - Anche lui nigeriano, anche lui arrivato dallo Spezia, anche lui dotato di un fisico che spaventa. Nura si differenzia dal gemello Sadiq soltanto per il ruolo, quello del terzino destro. In Primavera ha già fatto vedere cose strepitose, Spalletti stravede per lui. Ma c'è da scommettere che il tecnico romanista non sia l'unico, e che più d'una richiesta per l'ennesimo gioiello prelevato da Sabatini arriverà a Trigoria.
POLITANO - Affidato alle esperte mani di Di Francesco, molto abile a plasmare i talenti e favorito da una piazza assai congeniale come Sassuolo, l'esterno sta facendo vedere ottime cose i neroverde, tanto che il club di Squinzi sarebbe in procinto di esercitare l'opzione di riscatto: 3 milioni il costo dell'operazione.
FEDERICO RICCI - Il centrocampista scuola Roma sta rapidamente maturando a Crotone, piazza dove già un certo Florenzi si è lanciato con ottimi risultati. Il controriscatto della Roma è cosa praticamente certa, ma il suo futuro nella Capitale è tutto da verificare.
DOUMBIA - Il Newcastle detiene il diritto di riscatto per acquistare l'ivoriano a titolo definitivo. Ma questo avverrà molto difficilmente visto che, da gennaio a oggi, Doumbia ha visto il campo col binocolo. E l'arrivo di Benitez sulla panchina dei Megpies ha anche peggiorato la situazione dell'attaccante che, a fine anno, rientrerà a Roma soltanto di passaggio per poi cercare un'altra sistemazioni. Un ritorno in Russia o la Cina le ipotesi più accreditate per far rientrare la società giallorossa almeno di una parte dei soldi spesi quasi un anno e mezzo fa.
ITURBE - Lo status dell'argentino recita "diritto di opzione a favore del Bournemouth per l'acquisizione a titolo definitivo, con obbligo condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive". Tradotto: gli inglesi lo riscatteranno in base a quanto Iturbe farà vedere sul campo. Peccato che, ad oggi, l'ex Verona non abbia lasciato alcun segno sui campi della Premier League e la sua permanenza in Inghilterra appare poco più di un miraggio. Un'altra situazione che il Direttore Sportivo della Roma - chiunque sarà - dovrà sbrogliare a giugno.
LJAJIC - L'avventura del serbo con la maglia dell'Inter sta vivendo di alti e bassi ma non è detto che i nerazzurri non potrebbero decidere di tenerlo: probabilmente uno sconto sugli 11 milioni pattuiti per il riscatto potrebbe aiutare la buona riuscita dell'operazione. Anche perché l'ipotesi di un ritorno di Ljajic nella rosa romanista sembra davvero molto poco percorribile.