La Roma riparte dai centrali: Manolas e Astori sugli scudi contro il Napoli
Dopo mesi di galleggiamento in cui la Roma non brillava in attacco, ma non sfigurava in difesa (con il pareggio come conseguente leit-motiv del primo periodo del 2015) i cinque gol presi in quattro giorni tra Sampdoria in campionato e Fiorentina in Europa League avevano evidenziato anche un problema nelle retrovie, con errori di fase e soprattutto individuali. Contro il Napoli e il suo attacco di grande livello serviva prima di tutto chiudere la porta, con una fase di non possesso di qualità e intensità richiesta a tutta la squadra, ma soprattutto ai due centrali difensivi Manolas e Astori.
Proprio loro due sono stati tra i migliori in campo del match contro la squadra di Benitez, mostrando forza e personalità contro Higuain e compagni. All’ex cagliaritano era affidata la consegna di uscire alto per impedire al Napoli di giocare palla con tranquillità nella zona centrale della metà campo giallorossa (recuperando anche il pallone poi arpionato da Nainggolan, che ha dato vita all'azione del gol), mentre il greco ha dovuto lottare negli uno contro uno specialmente con El Pipita. Entrambi hanno svolto il loro compito in modo efficace, dimostrando tutte le loro qualità e confermando la buona prova di Cesena contro un reparto decisamente migliore di quello dei romagnoli. Non a caso, i pericoli a difesa schierata sono arrivati essenzialmente dagli esterni, soprattutto dal lato di Dries Mertens che ha sfruttato il corridoio destro difensivo dove Torosidis ha faticato molto a dividersi gli spazi col suo connazionale, mentre al centro si è vista un’intensità che può far ben sperare anche per il futuro.
Al suo arrivo a Roma, Garcia ha ricostruito i giallorossi partendo dalla difesa e da una coppia centrale di assoluto livello come quella formata da Benatia e Castan; con il ritorno del brasiliano sempre più vicino e questo Astori a sostituirlo, e un elemento di grande valore come Manolas il tecnico francese ha un’ottima base da cui ripartire per questo importantissimo finale di stagione.