La Roma in prestito - Antei e Viviani non bastano all'Under-21

21.11.2013 19:00 di  Adriano Mazzone   vedi letture
La Roma in prestito - Antei e Viviani non bastano all'Under-21
Vocegiallorossa.it
© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com

Torna la rubrica di Vocegiallorossa.it volta ad analizzare le prestazione dei giocatori di proprietà della Roma in prestito o in comproprietà con altre società. Nonostante la pausa per gli impegni internazionali dei maggiori campionati europei, non si fermano le serie inferiori in cui militano alcuni giocatori della Roma.

LUCA ANTEI – Senza gare di A con il Sassuolo, il difensore romano sfodera una buona prestazione nella sfida della Nazionale Under-21 contro la Serbia, valida per le qualificazioni agli Europei del 2015. La partita è terminata 1-0 per i padroni di casa grazie ad un cross di Causic al minuto 60' che Mitrovic non ha toccato, ma il movimento del giovane attaccante serbo è bastato per mandare in confusione il portiere Bardi che ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco, dopo tre match di fila senza gol subiti. Nonostante la sconfitta Antei ha messo in mostra ottime capacità di anticipo e un senso della posizione molto elevato per un classe '92. 

MARCO D'ALESSANDRO – Nel pareggio interno del Cesena contro il Cittadella per 2-2, il giovane centrocampista di scuola giallorossa non gioca la sua miglior partita, come del resto i suoi compagni, ma riesce comunque a mantenere un buon ordine sulla mediana. La sua sostituzione al minuto 39' della ripresa non giova però ai romagnoli visto che proprio Ingegneri, subentratogli, va completamente nel pallone sull'azione che porta al pareggio dei veneti negli ultimi minuti di gioco. Buon Cesena per la prima frazione di gara chiusa sull'1-1 e ottimo inizio di secondo tempo con il gol di Camporese che porta in vantaggio la squadra di casa. Poi la squadra di Bisoli si addormenta e lascia troppo spazio al Cittadella che solo a cinque minuti dal termine del match trova il gol che gli regala un punto.

ALESSANDRO MALOMO – Il Prato perde 2-0 in casa del Lecce, ma il difensore classe '91 non poteva essere del match vista la squalifica per somma di ammonizioni rimediata nella partita precedente contro il Frosinone. I toscani perdono così una posizione in favore del Perugia vittorioso per 4-1 sul campo della Paganese, ma la classifica è ancora troppo corta per poter capire le possibili ambizioni degli uomini di Vincenzo Esposito.

STEFANO PETTINARI – Convocato anche lui da Di Biagio per il match con la Serbia, è rimasto per tutti i novanta minuti in panchina a vedere i compagni in difficoltà contro una squadra al momento più attrezzata e rodata di quella azzurra che comunque aveva retto molto bene fino al "gollonzo" di Causic. La sconfitta però non ci voleva dato che adesso proprio la Serbia ha scavalcato gli azzurrini portandosi secondi in classifica, ad un solo punto dal Belgio, mentre l'Italia scende al terzo posto. Ora per gli uomini di Di Biagio il cammino verso Euro 2015 si complica, ma ci sono altre tre partite e 9 punti in palio per tentare l'impresa.

SIMONE SINI – Il suo Perugia espugna il campo della Paganese per 4-1, ma il giovane terzino non prende parte al match. Neanche convocato dal tecnico perugino che per la trasferta campana gli preferisce Comotto. La partita si apre dopo 12 minuti grazie al rigore trasformato dai padroni di casa con De Sena, ma poco dopo ci pensa Eusepi con un altro penalty a ristabilire la parità. Nella ripresa gli umbri però dilagano nel giro di due minuti con le reti di Filipe ed Insigne, prima del quarto e ultimo gol realizzato da Mazzeo nei minuti di recupero.

FILIPPO SCARDINA – L'attaccante in forza al Poggibonsi gioca l'intera trasferta contro il Tuttocuoio, ma non riesce ad incidere al punto di cambiare le sorti della partita finita 1-0 per i padroni di casa grazie ad un rigore trasformato al minuto 85' da Salzano.

FEDERICO VIVIANI – Assente nella vittoria del Pescara contro la Ternana per la chiamata di Gigi Di Biagio con l'Under-21 per la sfida con la Serbia, il centrocampista giallorosso è stato uno dei migliori in campo nonostante la sconfitta degli azzurrini. Ottimo possesso di palla e lanci illuminanti per i compagni che non sempre riescono a sfruttare al meglio i palloni offerti dal regista. I suoi calci di punizione sono sempre una spina nel fianco per gli avversari, ma questa volta la palla è andata solo vicino alla porta dell'estremo difensore serbo che ha potuto tirare un sospiro di sollievo.

PAOLO FRASCATORE – Il Pescara vince sulla Ternana per 2-1, ma il giovane giallorosso resta per l'intero match in panchina. Gli abruzzesi sono andati in vantaggio all'inizio del primo tempo grazie alla rete di Ragusa, ma nella ripresa si sono fatti riagganciare da Avenatti. Ci ha pensato il subentrato Maniero a chiudere la partita e regalare i 3 punti alla propria squadra a due minuti dal fischio finale.