La gara vista dalla curva - Il settore in silenzio assiste ai tre punti conquistati dalla Roma. VIDEO!

Chiamata a riscattare il passo falso all'esordio contro il Verona della scorsa domenica, la Roma di Rudi Garcia tira fuori gli attributi e gioca una partita vicina alla perfezione, dominando per larghi tratti la Juventus, prima del doppio brivido finale causato dalla rete di Dybala e dall'occasione sull'ultima azione della gara sventata da un magistrale Szczesny, portando a casa i tre punti con il punteggio di 2-1.

Nonostante i circa 60000 spettatori presenti, atmosfera dimessa allo Stadio Olimpico, a causa della decisione presa dalla Curva Sud di non lanciare cori di sostegno a favore dei calciatori giallorossi, come segno di protesta verso la decisione del prefetto Gabrielli di dividere in due blocchi distiniti il settore più caldo del tifo romanista, provvedimento in controtendenza con le direttive Uefa, volte all'eliminazione delle barriere negli stadi.

Al momento della lettura delle formazioni, boati per l'11 titolare disposto dal tecnico francese, con menzioni speciali per il debutto davanti ai propri tifosi dei nuovi acquisti Szczesny, Digne, Iago Falque, Salah ed Edin Dzeko. Attimi di tensione sugli spalti poco dopo, quando in concomitanza all'ingresso in campo dei giocatori, fanno la loro apparizione sugli spalti una ventina di agenti in borghese con i caschi indosso, supportati da un altro gruppetto in tenuta antisommossa rimasti a presidiare la zona antistante le scale di accesso, bloccando le vie d'uscita. I sostenitori giallorossi iniziano così a invitare le forze dell'ordine ad abbandonare la loro postazione, volgendo le spalle al campo (per questo motivo e non come protesta verso la squadra, come erroneamente riportato da diversi organi di stampa), riuscendo nel loro intento dopo qualche minuto.

"Questa curva non si divide" è lo slogan lanciato a ripetizione nel corso dell'incontro, accompagnato dall'esplosione di gioia per le reti siglate da Pjanic ma soprattutto dal primo centro in maglia giallorossa di Edin Dzeko, corso a sfilare sotto le vetrate per ricevere l'immenso abbraccio dei suoi nuovi tifosi. Da registrare anche l'ovazione per Juan Manuel Iturbe, invocato a furor di popolo dopo la cessione quasi concretizzata al Genoa e poi successivamente cancellata dal Ds Sabatini, entrato in campo nell'ultimo quarto d'ora.

Finisce dunque con il primo successo stagionale il big match contro i rivali bianconeri, fermi a quota 0 dopo due partite, in attesa dell'impegno sul campo della neopromossa Frosinone, alla ripresa fra due settimane dopo la sosta per le Nazionali.