Inter-Roma - I duelli del match: Balzaretti contro l'eterno Zanetti, Pjanic sfida il neoarrivo Gargano, l'ex Burdisso contro Milito

01.09.2012 16:30 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Inter-Roma - I duelli del match: Balzaretti contro l'eterno Zanetti, Pjanic sfida il neoarrivo Gargano, l'ex Burdisso contro Milito
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© foto di Federico Gaetano

Nemmeno il tempo di lasciarsi alle spalle il calciomercato estivo - ancora nel vivo in quanto a valutazioni e critiche, positive o meno - che la Roma deve rituffarsi nel campionato. E non lo fa con un avversario qualsiasi, ma contro quell'Inter le cui sfide con i giallorossi hanno sempre avuto un denominatore comune: spettacolo e tanti, tanti gol. La Roma viene dal difficile pareggio interno con il Catania ed è in cerca di un immediato riscatto, mentre i nerazzurri sono lanciatissimi sia in campionato (3-0 a Pescara nell'esordio) che in Europa. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali saranno i duelli che infiammeranno il big match di domenica sera.

Balzaretti-Zanetti - Il gioco sulle fasce è da sempre un marchio di fabbrica di Zeman, e toccherà proprio al biondo terzino -arrivato quest'anno dal Palermo - rendere difficile la vita all'eterno capitano nerazzurro, capace alla veneranda età di 39 anni di offrire prestazioni maiuscole sia in fase offensiva che in quella difensiva, mostrando di anno in anno un'atleticità fuori dal comune. Balzaretti dovrà quindi cercare di schiacciare l'argentino nella propria metà campo per guadagnare il fondo e servire adeguatamente i propri attaccanti.

Pjanic-Gargano/Cambiasso - Un po' in ombra contro il Catania, il bosniaco dovrà riprendere in mano le redini del centrocampo romanista ed essere rapido nel lanciare l'azione d'attacco. Ad ostacolarlo ci sarà una coppia tutta sudamericana: l'uruguagio e l'argentino sono due giocatore esperti e dinamici, ragion per cui il Piccolo Principe dovrà essere doppiamente bravo ad eludere la marcatura avversaria.

Milito-Castan/Burdisso - I centrali di Zeman sono ancora in fase di collaudo, e un giocatore come Milito non è senz'altro un cliente facile: abile nel far salire la squadra, gran senso della posizione ed un incredibile senso del gol i punti di forza dell'argentino. Giocare d'anticipo e non dar respiro al bomber nerazzurro con una marcatura serrata: queste le armi a disposizione di Castan e Burdisso per fermare El Principe.