Gaël Clichy, tanta corsa al servizio della fascia sinistra
Il prossimo terzino sinistro della Roma potrebbe venire ancora una volta dall’Inghilterra, come successe nel 2008 con John Arne Riise. Non dal Liverpool, come nel caso del norvegese, ma dall’Arsenal, con cui Walter Sabatini sta trattando da diverso tempo il francese Gaël Clichy, in scadenza di contratto a giugno 2012.
Cresciuto calcisticamente nel Cannes, a soli 18 anni Clichy viene prelevato dall’Arsenal, squadra con la quale vince subito la Premier League nel 2004, risultando il più giovane calciatore a fregiarsi del titolo di Campione d’Inghilterra. Nei primi tre anni con i Gunners fatica ad imporsi, dovendo fare la riserva di Ashley Cole, uno dei migliori esterni difensivi inglesi degli ultimi anni. Con la cessione di Cole al Chelsea nel 2006, Clichy si impadronisce della fascia sinistra difensiva che non lascerà più, diventando una colonna portante della squadra di Wenger e collezionando più di 200 presenze in cinque stagioni tra Premier League, FA Cup e Champions League, portando il totale a 264 apparizioni totali nel corso della sua esperienza londinese. Può vantare anche dieci presenze nella Nazionale Francese, con cui ha debuttato nel 2008 e con la quale ha giocato soprattutto dopo l’arrivo in panchina di Laurent Blanc, viste le assenze dei concorrenti del ruolo Evra e Abidal.
Clichy, prediligendo la fase offensiva a quella difensiva, nella quale pecca a volte di scarsa concentrazione e di cattivo posizionamento, è sicuramente un esterno basso adatto al gioco che Luis Enrique vuole portare a Roma. Il suo piede mancino, utilizzato in modo praticamente esclusivo dal francese, non è però sopraffino: nell’ultima stagione la percentuale dei suoi cross andati a segno è stata appena del 16% e in otto anni con i Gunners i gol segnati sono stati solamente due, stesso numero degli assist vincenti delle ultime due annate. Tutto ciò è però compensato da una resistenza atletica e da una velocità superiore al normale, caratteristiche che permetterebbero al terzino, una volta integratosi nei meccanismi di gioco del nuovo allenatore della Roma, di ritornare, a livello offensivo, ai fasti del 2008, anno in cui Clichy entrò a far parte del Team of the Year della Premier League.
La scelta di Clichy per la fascia sinistra può essere dunque considerata allo stesso tempo coraggiosa e qualitativa. Starà a Luis Enrique, in caso di arrivo del francese a Trigoria, recuperarlo dopo due stagioni non eccezionali e riportarlo ad alti livelli. Se l’asturiano riuscirà nell’intento, potrà disporre di un prezioso gioiello da incastonare nel suo progetto di gioco blaugrana.