Zamparini: "Sciopero dei giocatori? E' un atteggiamente stupido"
Maurizio Zamparini, presidente Palermo, è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo", trasmissione radiofonica in onda su Radio IES FM 99.8. Queste le sue parole:
Presidente, cosa ne pensa dello sciopero dei calciatori in programma
per la quinta giornata di campionato?
"Troviamo le nostre richieste logiche, un giocatore che non si trasferisce in un altro club, ovviamente a parità di ingaggio, fa un
danno a sé stesso e alla società in cui milita. La riteniamo una posizione assurda. L'atteggiamento assunto dai calciatori è stupido ed è prova di grande immaturità. I problemi si risolvono sedendosi a un tavolo e ragionando insieme. Scioperare senza cercare prima una mediazione è una cosa stupida. Ricordiamoci sempre che ci sono tanti operai che perdono il posto di lavoro e uno stipendio che spesso non arriva a mille euro. La gente si arrabbierà ed è giusto che sia così.
A noi non ce ne frega proprio nulla se un calciatore non gioca, sono rimostranze stupide e demagogiche".
Si può pensare ad un'iniziativa collettiva di protesta dei vari presidenti dei club, magari facendo scendere in campo le squadre Primavera?
"Non è una soluzione neanche quella, non si risponde a una provocazione con un'altra provocazione: così si arriva alla guerra, e la guerra è sempre la peggior soluzione possibile.. Deve prevalere il buonsenso.
Se non si trova accordo si chiama una figura super partes, esterna, in grado di giudicare le richieste. La nostra richiesta mi sembra assolutamente sensata, di certo così non si può continuare".
Non crede che in passato anche il comportamento di voi Presidenti abbia contribuito a creare la situazione attuale?
"Assolutamente si, siamo responsabili noi come la Lega, dal '91 in poi.
Noi presidenti non abbiamo avuto abbastanza peso per colpa nostra, ma adesso non intendiamo più sottometterci a condizioni politiche imposte da Lega e Federazione. Lo ripeto, quello che vogliamo è sederci attorno a un tavolo e usare il buonsenso. I calciatori non capiscono che questa iniziativa si ritorcerà inevitabilmente contro di loro".
Problemi di questo tipo si verificano spesso anche nelle leghe minori
"Verissimo, anche nei dilettanti le società ci rimettono una marea di soldi. È tutto il sistema a dover essere riformato, si deve mantenere da solo senza dover contare sull'intervento del magnate di turno. In questo senso sono orgoglioso del Palermo che ha il bilancio in attivo".