Vulpis: "L'Italia non aiuta l'ingresso di investitori stranieri"
Marcel Vulpis, direttore di SportEconomy, è intervenuto a Te la do io Tokio su Centro Suono Sport per parlare del presunto interessamento di Leonid Fedun ad acquistare l'As Roma.
“Ho letto su diversi giornali che c’erano quaranta manifestazioni d’interesse per la Roma. Una manifestazione di interesse, non è un’offerta vincolante, forse non è stato capito questo. Sono anche poche quaranta, volendo avrei potuto mandarla anche io. Non è che c’è un vincolo a presentare una lettera per vedere le carte della Roma”.
“Ad Unicredit sono molto disperati il problema è che si va a vendere un asset in un momento del mercato difficile. Non ci sono soldi in giro, tutte le aziende sono in mano alle banche. Non ce n’è una sana. Se fossi Unicredit punterei a chiudere entro dicembre”.
Sulla Lukoil: “L’ho vista spesso su parecchie maglie di calcio russe, è un’azienda importante nel mercato russo. Alla fine la Roma verrà comprata da chi avrà i soldi da spendere, bisogna tirare fuori i soldi. Vedo troppi articoli e troppe manifestazioni d’interesse. Questo paese non aiuta l’ingresso di investitori stranieri. Se entrassero altri gruppi, stranieri, questo sarebbe un altro paese. L’Italia è un paese medievale.”