Viera: "Villas Boas è diverso da Mourinho. Difficile che giocatori del Porto possano arrivare a Roma"

18.05.2011 17:13 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: Radio Radio
Viera: "Villas Boas è diverso da Mourinho. Difficile che giocatori del Porto possano arrivare a Roma"
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© foto di Alberto Fornasari

Silvio Viera, giornalista portoghese, è stato contattato da Radio Radio per parlare della finale di Europa League di stasera e, in particolare, del Porto di Villas Boas, anche in relazione ad un futuro di uno o più suoi elementi a Roma: "La finale di stasera? Parlando dell’Europa League, tutti riteniamo il Porto favorito sul Braga, che però ha provato di poter battere grandi squadre. Villas Boas? E’ impossibile che lasci il Porto al termine della stagione. Sogna di fare ancora grandi cose col Porto. Penso che per la Roma sia completamente impossibile. Un confronto tra Villas Boas e Mourinho? In Villas Boas c’è un fattore Mourinho, ma lui cerca anche di distanziarsi. Sono differenti: Villas Boas è abbastanza aggressivo in sala stampa, è uno studioso del calcio. In campo le sue squadre si concentrano sempre sulla palla, sempre giocando ad alta velocità. E’ un giovane, ma vuole stare nel calcio per poco tempo: vuole una carriera di 10-12 anni. Certamente ora vuole un corso di più di un anno. Ha detto che sogna un giorno di lavorare in Cile e quest’anno ha parlato molto bene di Ventura del Bari. E’ un allenatore molto curioso, seduttore come Mourinho, ma più giovane. Chi preferisco? Villas Boas per me è più puro di Mourinho.

Le sue idee sono più chiare, non è malato di calcio come Mourinho. La stima di Mou per Villas Boas? Anche Villas Boas riconosce molti meriti a Mourinho, lo reputa tra i migliori allenatori di sempre. Sono opinioni reciproche e i due si rispettano molto. Un futuro dei giocatori del Porto in Italia? Guarìn ha tutte le potenzialità per giocare in Italia o in qualunque campionato europeo.Ma ce ne sono altri: Rodriguez non è un titolare indiscutibile e per me sarà uno dei grandi d’Europa. Anche il centrale difensivo Otamendi potrebbe fare bene in Italia e poi ovviamente Alvaro Pereira che è richiesto dal Bayern Monaco: può fare tutta la fascia sinistra. Anche Falcao può giocare in tutte le squadre del mondo. La Roma? E’ difficile perché i calciatori del Porto hanno guadagnato l’accesso alla prossima Champions superando ogni record e ora vogliono provare a vincerla. Rodriguez e Fernando potrebbero lasciare il Porto, ma non credo verranno in Italia. Per il resto la dirigenza cercherà di tenere tutti: ha rinnovato Falcao ed Hulk ed è attenta a mantenere la squadra. Credo che la Juve sia molto attenta a Rolando, che potrebbe lasciare Oporto. La tattica di Villas Boas? Il 4-3-3 è l’identità di Villas Boas, ma per tutti i giocatori conta soprattutto il possesso palla. Le piccole varianti dipendono dai calciatori in campo: Guarìn fa il mediano se ci sono molti attaccanti, se c’è la necessità di fare contenimento (come è successo contro il Villareal) gioca Fernando."