Tovalieri sull'allievo Verde: "Che gioia vederlo crescere"
Sorprendente protagonista della domenica che ha sancito il ritorno alla vittoria della Roma, Daniele Verde è il nuovo che avanza del calcio italiano. Classe 1996, autore degli assist per le reti di Ljajic e Paredes, l'attaccante ha dimostrato doti tecniche importanti e personalità. Ai microfoni di Tuttomercatoweb parla Sandro Tovalieri, suo tecnico ai tempi degli Allievi Nazionali: "Vederlo protagonista contro il Cagliari è stata una grande emozione e una soddisfazione doppia, avendolo allenato. Per me è un grande giocatore e lo era anche da ragazzo. Siamo riusciti a mantenerlo umile e tranquillo, ma le doti erano già sotto gli occhi di tutti".
Come possiamo collocarlo tatticamente?
"Lui per caratteristiche è libero da ruoli. Un giocatore completo che può agire, come visto ieri, anche da esterno. Sa agire vicino l'area di rigore, ha un gran tiro e notevole visione di gioco che gli permette di servire tantissimi assist ai compagni di squadra. Si è abituato a sacrificarsi, cosa che non faceva gli anni precedenti. Gioca col sinistro ma ha dimostrato che anche col destro poteva fare gol. Gli piace trovare lo spazio dalla trequarti in su e ha una tecnica sopraffina che ti mette in difficoltà. Ieri ha mandato in affanno giocatori con molta più esperienza di lui, grazie al suo essere micidiale nell'uno contro uno".
A livello caratteriale che persona è Daniele Verde?
"Quando si è ragazzi si lavora su tanti aspetti. Daniele è un ragazzo umile, rispettoso. Si è messo a disposizione anche con i pari età senza darsi arie di presunzione. All'inizio era magari un po' fragile, tendeva a deprimersi quando le cose non gli riuscivano. Oggi credo che sia cresciuto anche sotto questo aspetto".
Si aspettava questo impatto con la Serie A?
"Si vedevano grandi potenzialità e ad essere onesto prevedevo già l'anno scorso il suo inserimento".
Meglio restare alla Roma, allenandosi con campioni del calibro di Totti e De Rossi oppure andare ad acquisire esperienza in prestito altrove?
"Credo che quando si è giovani e si ha la possibilità di allenarsi con i grandi giocatori è una cosa positiva, perché acquisisci esperienza. Tutto questo va bene se hai anche la possibilità di giocare ogni tanto, altrimenti meglio cercare spazio altrove per rientrare più maturi. La Roma punta molto sui giovani e io sono sicuro che Daniele sarà parte integrante della squadra. Mi spiace per l'eliminazione dalla Coppa Italia, ma c'è ancora la vetrina dell'Europa League che potrà aiutarlo a crescere".