Solidarietà Roma: settore giovanile al fianco dell'associazione Soleterre

Vocegiallorossa.it

Venerdì 12 novembre alle ore 16.30 al Teatro Parioli di Roma, Maurizio Costanzo insieme a Soleterre presenterà l’impegno dell’associazione per l’oncologia pediatrica nei paesi poveri e la nuova campagna sociale “Grande contro il cancro.” All’appuntamento saranno presenti giornalisti che racconteranno la testimonianza diretta di visita ai progetti oncopediatrici della ONG italiana. È prevista anche la partecipazione speciale di Cecilia Chailly, arpista e compositrice, che eseguirà il brano della colonna sonora della campagna di Soleterre, oltre ad una rappresentanza dell’A.S. Roma. Dal 2001 in Ucraina Soleterre ha contrastato il cancro investendo circa 1 milione e 800 mila euro. Grazie a questo impegno, a Kiev, negli ultimi 3 anni, più bambini sono guariti dal cancro: dal 2007 il tasso di sopravvivenza è aumentato dell’8,5% Per questo Soleterre, partendo dall’esperienza ucraina, lancia una campagna di raccolta fondi per proseguire nell’aiuto a Kiev e per aggiungere altre 6 oncologie pediatriche in altrettanti paesi in via di sviluppo: Costa d’Avorio e Marocco sono i primi beneficiari seguiti da India, El Salvador, Guatemala e RD Congo.

Sino al 30 novembre 2010 sarà promossa la campagna “Grande contro il cancro” con l’obiettivo di innalzare il tasso di sopravvivenza dei bambini ammalati di cancro in questi 6 paesi. Sarà possibile sostenere Soleterre donando 2euro con un SMS solidale al numero 45502 tramite il cellulare personale da qualunque gestore telefonico o chiamando da rete fissa TELECOM. «Quella con Maurizio Costanzo – dichiara Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre - è un’amicizia nata nel 2006. Insieme siamo riusciti a cambiare molte cose negli ospedali ucraini. Prima della nostra collaborazione le amputazioni venivano eseguite con seghe manuali, oggi si opera con un kit chirurgico, comprato grazie agli sms solidali.» «Soleterre è stata l’unica organizzazione umanitaria italiana impegnata in Ucraina con un programma di prevenzione nel campo dell’oncologia pediatrica; – prosegue Rizzi,– dopo alcuni anni di impegno siamo commossi nel dire che grazie alla solidarietà italiana abbiamo fatto sopravvivere l’8.5% in più dei bambini.»