Sconcerti: "Sposterei la giornata di campionato per favorire la Nazionale". AUDIO!
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il giornalista Mario Sconcerti. Ecco le sue parole:
Cosa dire della Nazionale?
"Mi sembrerebbe corretto spostare la giornata di campionato per favorire la Nazionale. Non andare al Mondiale sposta qualche punto del PIL nazionale. Che dire, andare ai playoff non è una buona notizia. Speriamo di rimediare, ma non sarà facilissimo. Aveva trovato un suo modo rapido di giocare, con scambi brevi, con un calcio molto sarriano. Adesso non lo fa più, gioca come qualunque altra squadra e ottiene i risultati di molte altre squadre. Bisognerebbe recuperare giocatori importanti. Ci mancano poi giocatori".
Il problema quindi è solo questo?
"Squadre che prima erano di seconda linea, come Austria, Serbia, Polonia, Norvegia, Finlandia, Svezia, sono cresciute perché non è cresciuto il loro campionato ma i loro migliori giocatori sono tutti all'estero e tornano a casa scolarizzati, migliorati. Non non solo non abbiamo giocatori all'estero, se non pochissimi, ma abbiamo tanti stranieri. È un handicap doppio. Mancini non fa selezioni, ma convoca tutti i possibili. Lo straniero costa meno degli italiani, questo è il punto. Sono dodici anni che non vinciamo a livello europeo. Proprio l'Europeo è stata un'eccezione. Saltare un Mondiale? Può succedere. Abbiamo tre giocatori su dieci che giocano in campionato. E ci mancano campioni, giocatori di qualità. E non si riesce a capire perchè. Forse sono sbagliati gli insegnanti".
Sotto accusa anche il gioco di Mancini.
"Il primo calcio di Mancini era diverso da questo, eravamo noi ad attaccare con Jorginho che smistava tanti palloni. Finito quel periodo, coinciso con l'infortunio di Spinazzola, sono cresciuti anche gli avversari. Noi invece no. Noi non andiamo fuori perché non abbiamo vinto con la Svizzera ma perché non abbiamo battuto Bulgaria e Irlanda del Nord".