Sconcerti: "Mourinho ha fatto a pezzi la Roma". AUDIO!
Il giornalista Mario Sconcerti a TMW Radio, durante Maracanà, ha commentato l'ultimo turno di campionato.
Vengono esaltati Tudor e Juric, ma Allegri non viene criticato.
"Allegri è un allenatore che nella sua carriera questo sarebbe il primo anno sbagliato. Ha vinto molto, raggiunto finali di Champions. Si può discutere su come mette le squadre in campo oggi ma non si può discutere la sua qualità di allenatore".
Come mai i grandi giocatori seguono i nuovi tecnici al Bayern e alla Juventus non si riesce in questo?
"Loro hanno grandi guide. La differenza è la presenza di grandi giocatori storici in società. Nella Juventus in questo momento manca questa identità. Sono stati evitati con forza i vari Del Piero, Vialli, manca una figura nazional-popolare che ti riporti identità".
Alla Roma manca competenza nello scegliere giocatori?
"La Roma è una società molto particolare in questo momento, è impalpabile, non parla nessuno, solo Mourinho e a volte contro la propria squadra. La scelta dei Friedkin è rispettabile, ma è fuori corso da noi. Oggi c'è esigenza di sapere cosa ne pensano di Mourinho e del momento della Roma. §2 una situazione fuori controllo quella della Roma".
Mourinho continua a lanciare messaggi sconfortanti per la squadra.
"Ha fatto a pezzi questa squadra. Il primo giorno di ritiro li ha messi fuori diversi elementi. Poi dopo il ko in Norvegia fa fuori altri 5 giocatori, ieri ha ribadito che la squadra non è competitiva. Ma lui dov'era quando era costruita la squadra? E che vantaggi ha a mortificare questa squadra e il lavoro della società, che ha speso più di tutti sul mercato? Perché lo fa? Per salvare se stesso? Per avere giocatori a gennaio? Se volesse solo questi, dovrebbe parlarne con la società".
La giornata di ieri chi rafforza di più?
"Il Milan, perché ha superato un grande scontro diretto senza subire danni. Il Napoli ha giocato due confronti diretti e lo ha vinto contro la Juventus, il Milan già ne ha fatti diversi. I punti del Milan valgono di più di quelli del Napoli. Il Napoli ora è meno brillante di prima, nelle prime sette ha segnato 18 reti, adesso solo 4 su azione".
Che ne pensa dell'arrivo di Shevchenko al Genoa?
"La tentazione è quella di pensare che sia una mossa 'americana'. Ma l'Ucraina giocava molto bene, ma allenare un club è diverso. Non so se Sheva sia bravo a gestire il quotidiano".