Sampdoria, Di Francesco: "Non è un passo indietro rispetto alla Roma. Sono curioso di vedere Fonseca in questo campionato"
Eusebio Di Francesco, ex tecnico della Roma ora alla Sampdoria, si è oggi presentato in conferenza stampa alla piazza blucerchiata: inevitabili alcuni riferimenti alla precedente esperienza in giallorosso. Queste le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:
Non è un passo indietro dopo Roma?
"Qua vedo che si può costruire qualcosa di importante. Non è un passo indietro, sono orgoglioso di fare l'allenatore. Mi piace la Sampdoria, ho scelto perché volevo mettermi in gioco e questo è il posto giusto".
Cosa le ha raccontato Giampaolo della città e dei tifosi?
"Non piace chiedere tanto ma giudicare per quello che vedo. Io ho vissuto Roma in questi anni, ambiente particolare. Io sono di un'idea: io sono un allenatore e tutte le società hanno gli obiettivi. Io Marco non l'ho ancora sentito, lo farò nei prossimi giorni".
Si sente un po' meno colpevole di quanto successo con la Roma con i casi De Rossi e Totti?
"Non voglio entrare in questo tipo di ragionamenti. Oggi sono alla Samp e ho interesse solo a parlare di Sampdoria. Posso dire solo che la società ha detto che la Roma sotto Pallotta ha ottenuto otto risultati importanti, tre sono i miei. Totti e De Rossi sono amici, io non faccio la società".
Quanto potrebbe essere importante un giocatore che ha già avuto come Defrel?
"Lo conosco benissimo. Gregoire penso sia più attaccante centrale e preferisco avere giocatori nei ruoli specifici".
Tanti cambi di panchine: chi la incuriosisce di più?
"Io le scommesse non le vedo difficili. Sono tutti allenatori che conosco benissimo. Fonseca l'ho affrontato e sono curioso in quanto novello di questo campionato. Ritengo che sia un buon allenatore per quanto visto in Champions".