Rocca: "Inopportune le parole di Monti. Scommesse? Chi truffa fuori per sempre dal calcio"

30.05.2012 14:21 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Alessandro Carducci
Alessandro Carducci
© foto di Voce giallorossa

Di seguito le parole di Federico Rocca, Consigliere di Roma Capitale:

"Capisco che l’argomento calcio coinvolga un po’ tutti essendo un Paese di tifosi e dove la passione calcistica rappresenta un sentimento molto forte nella nostra società, ma non ho trovato opportuna e corretta l’esternazione del Premier Mario Monti.
Quanto sta accadendo nel calcio italiano è preoccupante e brutto ma arrivare a dire che sarebbe opportuno sospendere il campionato per due anni è assurdo. I tifosi e alcune società sono le vere parti lese dalle frodi messe in atto da alcuni calciatori e da bande di criminali.
Invece di proporre la sospensione del campionato Monti potrebbe fare in modo che ci siano pene esemplari per chi sbaglia, del resto se i colpevoli se la cavano con un anno di squalifica e una multa, le società con una penalizzazione e i criminali con qualche mese di carcere, è chiaro che il problema sia un altro.
Facciamo in modo che chi truffa la passione dei propri tifosi e della propria società termini la sua carriera, ossia fuori per sempre, i criminali in galera per anni a scontare una pena e semmai per le società colpevoli la sospensione per un campionato. Se così fosse questi fortunati cittadini che facendo uno sport guadagnano milioni di euro ci penserebbero bene prima di mettere in piedi certe truffe.
Rimane il fatto che i problemi di cui si deve occupare Monti sono ben altri quindi lasci ad altri il compito di occuparsi del calcio malato, del resto cosa direbbe se un cittadino proponesse la sospensione del  Parlamento perché ci sono dei politici disonesti? Non sarebbe giusto perché non si possono colpevolizzare tutti per gli sbagli di alcuni, semmai bisogna mettere ai margini le mele marce".