REGIONE LAZIO - Progetto No Bulli, Baldissoni: "Bullismo vuol dire vigliaccheria. La forza del gruppo risiede nell'aiutare il compagno in difficoltà". Florenzi: "Senza i miei compagni non mi sarei rialzato". FOTO!

13.03.2019 08:54 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato Luca d'Alessandro
REGIONE LAZIO - Progetto No Bulli, Baldissoni: "Bullismo vuol dire vigliaccheria. La forza del gruppo risiede nell'aiutare il compagno in difficoltà". Florenzi: "Senza i miei compagni non mi sarei rialzato". FOTO!
© foto di Luca d'Alessandro

Questa mattina alle ore 10.30, presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio (via della Pisana 1301), si svolgerà la presentazione del progetto NO BULLI, campagna di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, promossa dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, insieme alle società di calcio professionistiche del Frosinone Calcio, AS Roma e SS Lazio e al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Jacopo Marzetti.

Testimonial presenti all'evento Ciro Immobile, Alessandro Florenzi e Daniel Ciofani. Ad aprire l’evento, lo spot, realizzato da Micromegas Comunicazione, cui hanno partecipato i calciatori delle prime squadre e gli atleti delle Scuole Calcio di Frosinone, Lazio e Roma.

Intervengono il Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Jacopo Marzettii, il Vice Presidente della Giunta regionale del Lazio, Massimiliano Smeriglio, il presidente della SS Lazio, Claudio Lotito, il Vice Presidente della AS Roma, Mauro Baldissoni, il responsabile del settore giovanile della Roma, Massimo Tarantino, la giocatrice della Roma Flaminia Simonetti, il calciatore Devid Bouah e il direttore Rapporti Istituzionali Frosinone Calcio, Salvatore Gualtieri.

11:30 - Termina l'evento.

11:20 - Questo l'intervento di Florenzi: «È veramente un onore essere qui a rappresentare la squadra in un progetto importante e che riguarda i ragazzi. Tutti i bambini devono sapere che prima di tutto sia un gioco. Devono pensare che sia un gioco e non un futuro per mantenere loro e le famiglie. Siamo fortunati a fare questo mestiere. Porto un esempio per me veramente importante. La mia squadra è come una scuola. Sono caduto due volte nella mia vita e nella mia carriera. Se vicino non avessi avuto dei compagni che mi avessero tirato su anche con una pacca o battuta sarebbe stato difficile, li ringrazio ogni giorno. Anche quando ho avuto la ricaduta al ginocchio. Un gruppo può salvarti la vita. Nella nostra palestra abbiamo una frase "non c’è branco senza lupo e non c’è lupo senza branco" ("la forza del branco è il lupo, la forza del lupo è il branco", ndr). Bisogna sempre tendere una mano. Ringrazio tutti i presenti perché è una bellissima iniziativa».

11:10 - Ora è Massimo Tarantino, responsabile del settore giovanile della Roma, a prendere la parola: «In questa fase della loro vita i bambini sviluppano credenze e convinzioni. Dobbiamo fare in modo che lo sport sia un momento di gioia e crescita, soprattutto cercando di creare delle condizioni migliori all'interno delle proprie strutture. Ogni società ha potenzialità diverse, è molto bella l'iniziativa di coinvolgere le famiglie perché comunque ci troviamo sempre di fronte a situazioni estreme, dove il piccolo bambino viene vissuto come un calciatore, ma non è un calciatore. Dobbiamo lavorare tutti affinché sia l'esperienza più bella della sua vita. In qualità di operatore di settore posso operarmi affinché questa campagna sia veicolata nel modo giusto».

11:05 - Queste le parole del Vice Presidente della Roma Mauro Baldissoni: «Ringraziamo la Regione Lazio per questa iniziativa, abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo. Consideriamo la Roma, in quanto squadra di calcio, anche una piattaforma sociale che deve veicolare messaggi per la propria comunità di riferimento, ma questo vale per tutte le squadre. Il calcio ha un grandissimo seguito, è un amplificatore di messaggi: questo ci deve dare il senso di responsabilità. Grazie ad un'iniziativa cominciata qualche anno fa insieme a Roma Cares noi regolarmente andiamo nelle scuole, questo progetto si chiama A Scuola di Tifo e i nostri ragazzi sono coinvolti a turno. Molto spesso al centro dei messaggi che portiamo c'è il contrasto al bullismo. Lo facciamo come Roma ma siamo felici di aver firmato questo protocollo d'intesa che speriamo sia un veicolo per fare iniziative congiunte con le altre società, perché lo sport è un mezzo per far notare che i veri valori sono l'opposto di quello che andiamo a contrastare. Bullismo significa prepotenza, prevaricazione, ma in fondo significa vigliaccheria. Il più forte che se la prende con il più debole, ma più spesso il gruppo che se la prende con uno, è chiaramente una manifestazione di vigliaccheria, ed è esattamente il contrario di quello che avviene nei gruppi sportivi. In un gruppo, quando si fa sport, il gruppo è unito e quello in difficoltà viene aiutato, la forza di una squadra risiede proprio nella capacità del gruppo e dei compagni di aiutare il compagno in difficoltà in quel momento. Questo rende una squadra più forte. In qualsiasi gruppo società, aiutare il compagno in difficoltà vuol dire creare una società più forte».

10:51 - Le parole del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Jacopo Marzetti: «Siete un esempio per tutti i ragazzi d'Italia. Il messaggio che date voi è molto importante. Giornate come questa credo sia un esempio importante per la società. Importante essere uniti contro la piaga del bullismo».

10:45 - Inizia l'evento. Come annunciato dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, Roma, Lazio e Frosinone giocheranno la prossima partita con una patch sulla spalla con la scritta "No Bulli".

10:40 - Arrivano Baldissoni, Florenzi, Tarantino, Simonetti Bouah

© foto di Luca d'Alessandro
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