Presentato oggi il nuovo Romanista, Montali: "Il derby non deve essere 'la partita'

14.04.2010 12:47 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Presentato oggi il nuovo Romanista, Montali: "Il derby non deve essere 'la partita'
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

A partire da venerdì prossimo, 16 aprile, l'unico quotidiano al mondo dedicato a una squadra di calcio, fondato nel 2004, si rinnova profondamente, sia nella veste grafica, che nei contenuti.
Innanzitutto più pagine e una maggiore integrazione con il web. Più spazio, quindi, per la passione romanista. Notizie esclusive su squadra, giocatori, società e tifosi. In primo piano anche le storie di tutti i protagonisti del mondo giallorosso.
Roma intesa anche come grande città dello sport: gli eventi principali, la corsa per le Olimpiadi del 2020 e tutte le altre discipline sportive.
Grande attenzione continuerà ad essere dedicata ai giovani. La Roma è, infatti, la società che, in Italia, vanta il miglior vivaio in assoluto. E' l'unica squadra che ha il capitano attuale e quello futuro, che provengono dalle proprie formazioni giovanili.
Racconteremo anche la cronaca quotidiana della città, mettendo a fuoco ogni singolo quartiere della Capitale.
Infine, saremo sempre più sul web: sito internet, pagina Facebook, abbonamenti on-line, in un dialogo continuo tra il giornale, la città e la Rete.
Il neodirettore del giornale, Carmine Fotia, ha presentato "il Romanista", rinnovato nella grafica e ampliato nei contenuti, oggi alle 11 a Roma, presso la sede dell'Associazione Stampa Estera, in via dell'Umiltà 83/c.

Nel corso dell'evento è intervenuto Gian Paolo Montali:
"Porto i ringraziamenti a nome della società. Siamo noi a ringraziare voi per questa iniziativa del tutto unica. Siamo molto contenti che il giornale non si occupi solo della prima squadra perchè la Roma è qualcosa di molto più grande di una squadra di calcio. Il derby? Capita in un momento delicato, vogliamo arrivarci al meglio e per questo motivo non vorrei parlare e dire nulla. Importante è che non diventi 'la partita', ma che resti una partita. Per ora ancora non abbiamo vinto nulla. Rimaniamo concentrati".




In seguito è intervenuto anche il consigliere della Roma, Michele Baldi:

"I risultati della Roma sono frutto non solo di un grande lavoro, ma soprattutto di un lavoro onesto. Si si fossero seguite le scelte e le idee di Franco Sensi si sarebbe evitato lo spettacolo indecoroso di calciopoli, invece quasi tutti gli altri presidenti non l'hanno fatto, come ad esempio Massimo Moratti. Se questo scudetto arriverà, sarà lo scudetto della coerenza. Quando Franco Sensi divenne presidente della Roma e decise che alcuni collaboratori come Luciano Moggi non andavano bene, quelle furono scelte chiare e importanti, che alcuni giudicarono autolesioniste. Sensi sarebbe potuto diventare presidente della Lega e avrebbe cambiato il calcio dall'interno, evitando gli scandali di oggi. Ma gli altri decisero di continuare con il sistema esistente, non ultimo Moratti. Oggi che la Roma sta compiendo questo miracolo esigiamo rispetto. La faccia pulita di Rossella Sensi dovrebbe essere di esempio perchè la nostra è una storia pulita. Non abbiamo gente che ha giocato con bond e fondi neri. Le nostre scelte finanziare sono state fatte per amore".