Prefetto di Palermo: "De Rossi? Capita a tutti di dire una cretinata"

Vocegiallorossa.it

"A me che sono tifoso romanista, mi tocca parlare di Capitan Futuro. Penso che capiti a tutti di dire una cretinata, non posso che rammaricarmi per quello che ha detto De Rossi come tifoso romanista e come Prefetto". Lo ha detto il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone, nel corso di un forum nella redazione dell'agenzia Italpress, in merito alle parole pronunciate ieri dal centrocampista azzurro della Roma in merito alla tessera del tifoso. "E' chiaro che le tifoserie vanno gestite con oculatezza in tutte le città, ma non giustifico in modo assoluto la dichiarazione di De Rossi, che ha sì 26 anni ma è da una vita in questo mondo con un trattamento economico ed una esposizione che soprattutto in questo momento che tutta l'Italia tira la cinghia dovrebbe portarlo ad un esame di coscienza. Prima di parlare bisogna ragionare e pensare".

Per Trevisone occorre responsabilizzare le società. "Penso che non sia da stato civile che i poliziotti che costano ogni giorno alla collettività, siano costretti le domeniche a girare la città per garantire l'ordine pubblico contro le tifoserie. Bisogna tornare all'antico e le società dovrebbero fare qualcosa di più. Ricordiamoci del derby Roma-Lazio interrotto nonostante Questore e Prefetto avessero detto che non era successo nulla. Queste tifoserie e questi capi tifosi vanno allontanati dallo stadio ed i giocatori -soprattutto quelli che ambiscono a diventare delle bandiere- debbono collaborare a creare un clima normale, civile e pacifico all'interno dello stadio".