Mourinho: "Ora due finali, con la Lazio e con la Roma in Coppa Italia"
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"Una squadra di eroi, una squadra dove tutti hanno lasciato il sangue. Gli altri parlavano di lasciare la pelle, noi abbiamo lasciato il sangue". Lo ha detto Jose' Mourinho, ai microfoni di Rai Sport, al termine della sfida contro il Barcellona che ha regalato all'Inter la finale di Champions League.
"E' stata la vittoria di tutti, di chi ha giocato e non ha giocato, dei tifosi che hanno sofferto con noi loro hanno creato un'atmosfera con qualche storia che sarà una storia da raccontare ai nipoti, sono successe cose assolutamente incredibili. Non hanno giocato con la loro forza, con il loro calcio, con la qualità del loro gioco, non c'e' stato fair-play nè dentro il campo, nè fuori il campo, fino alle 4 del mattino c'erano fuochi d'artificio davanti al nostro albergo, abbiamo chiamato la polizia alle 23.30 ed è arrivata alle 3.30 del mattino, a Eto'o hanno chiesto di pagare le tasse del 2005.... Chiedo ai nostri tifosi di venire all'aeroporto ad aspettare questi ragazzi spettacolari per festeggiare, e poi di venire tutti a Roma - continua, riferendosi alla sfida di domenica contro la Lazio - Ho gia' vinto la Champions League ma oggi è stato più bello di allora, è stata una partita dove purtroppo non potevo giocare, altrimenti avrei lasciato il sangue anch'io. Si aspettavano di vincere e hanno avuto una sorpresa enorme a San Siro. Quando abbiamo visto la storia delle maglie abbiamo capito che avevano paura. E' la sconfitta piu' bella della mia vita, questa squadra meritava di pareggiare 0-0, Julio Cesar ha fatto una partita normale".
Ora l'ultimo ostacolo, il Bayern Monaco. "L'ho già detto, questa squadra può vincere o non vincere ma se non vince quest'anno, vince l'anno prossimo. L'Inter è una squadra di dimensione europea e il mio piccolo contributo è una soddisfazione per me. Credevo fosse impossibile avere un'empatia come quella che avevo con i tifosi del Chelsea ma ho trovato anche di più con gli interisti. Io ho due finali a Roma, poi altre finali con Chievo e Siena e poi quella di Madrid", chiude Mourinho.