Milan, incontro con Dimvula per Leao, senza padre (e Mendes): no offerte sul tavolo
Nelle scorse ore è saltato l'incontro tra il padre di Rafael Leao e il Milan, per cause ancora sconosciute. Questo perché oggi doveva esserci un tavolo a quattro tra la società, l'avvocato francese che detiene la procura di Leao, Jorge Mendes - probabilmente in videochiamata, anche se non è dato sapere - e il padre di Leao per cercare di dirimere la questione, sempre più intricata, del contratto del portoghese. La richiesta è di un quinquennale a sette milioni di euro annui, ci sono in mezzo i 19,5 milioni di euro che Leao e il Lille devono allo Sporting, più la questione della doppia procura.
Si presenta Ted Dimvula.
In serata si è presentato l'avvocato-agente di Rafael Leao, Ted Dimvula, con un collaboratore a Casa Milan per parlare con Paolo Maldini. Un incontro che è durato poco e che di fatto non ha avuto conseguenze sostanziali. In soldoni: serviranno altri incontri per capire come muoversi, ma a oggi non c'è una proposta contrattuale sul tavolo da parte del Milan che nelle intenzioni è pronto a offrire 6 milioni, ma dall'altro deve districarsi in un dedalo che rischia di non avere una conclusione vera e propria.
Quali sono i rapporti di causa?
È da capire, quindi, cosa sia successo. Dimvula ha la procura firmata prima di Mendes ed è quindi autorizzato a presentarsi, essendo l'agente, a Casa Milan (altrimenti non lo avrebbe mai fatto senza). Ma dall'altra parte la sensazione è che sia successo qualcosa tra le parti. Quel che è certo è che non ci sia stata trattativa stasera, non ci sono sviluppi economici ed è possibile che fosse anche un modo per mettere tutti al tavolo e finalmente parlare. Anche perché Leao ha una scadenza fra 20 mesi che incomincia a pesare. Lo riporta TMW.
Ricapitolando: l'incontro fra il Milan e il padre di Leao è saltato, le cause sono ignote. Si è presentato l'avvocato-agente Ted Dimvula a Casa Milan, senza Jorge Mendes, per un summit brevissimo e senza trattativa.