Marazzina: "Ho suggerito a Balzaretti di accettare la Roma. Non aver avuto Zeman è uno dei dispiaceri della mia carriera"

12.09.2012 14:29 di  Greta Faccani  Twitter:    vedi letture
Fonte: gazzettagiallorossa.it
Marazzina: "Ho suggerito a Balzaretti di accettare la Roma. Non aver avuto Zeman è uno dei dispiaceri della mia carriera"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Massimo Marazzina, ex di Roma e Bologna, ha fatto il punto sul match che si disputerà domenica all'Olimpico contro le due squadre del suo passato.

Ricordi delle sue esperienze a Bologna e Roma?
«A Bologna ho giocato da protagonista e vissuto per quattro anni. Purtroppo però, non è paragonabile all’esperienza che ho passato a Roma, dove sono stato sei mesi e non ho mai giocato anche a causa di un infortunio», ha riferito a gazzettagiallorossa.it.

Cosa è andato storto a Roma?
«Non lo so. C’è da dire che sono arrivato in una squadra dove c’erano grandissimi attaccanti in un momento in cui le cose non andavano bene».

Roma-Bologna. Che partita si aspetta?
«Mi aspetto una partita bella e di attacco. Il Bologna è ancora a 0 punti, la Roma ha dalla sua l’entusiasmo di giocare in casa e quindi, sarà predisposta ad attaccare. I rossoblu dovranno giocare in contropiede, anche se le caratteristiche di Gilardino non sono quelle».



Chi saranno i protagonisti del match?
«Destro arriva due partite in cui ha segnato (una, ieri contro il Malta, ndr) e quindi tornerà con il morale a mille. Gli riesce tutto e la Roma dovrà sfruttare questo momento. Il Bologna invece, deve cominciare a giocare male e a fare punti. Il problema è che prendono gol con facilità».

Che campionato sarà per Roma e Bologna?
«Io spero che tutte e due riescano a conseguire i loro massimi traguardi. Il Bologna lo colloco tra le 5-6 squadre che lotteranno fino alla fine per la salvezza. La Roma invece, dopo un grande mercato, deve puntare ai primi 4 posti, anche perché deve rendersi conto che il Milan e l’Inter, non sono più quelle di una volta».

Zeman?
«Mi ricordo che le sue squadre agivano in contropiede e tu sapevi che ti giocavi la partita sulla corsa. La Roma ha fatto bene a riportarlo, perché è un allenatore che insegna tanto, crea entusiasmo e che è ben voluto da tutti. Per me ha sempre avuto una parola di elogio e mi sarebbe piaciuto giocare per lui, ma non siamo mai riusciti a trovarci. E’ uno dei dispiaceri della mia carriera».

Pronostico?
«Giocando in casa penso che la Roma possa vincere. I marcatori non so, spero il mio amico Balzaretti».

Ha sentito Balzaretti?
«Si, l’ho sentito due-tre giorni fa: è felice, sta recuperando ed è meglio saltare una partita in più, che stare fuori altre quattro poi. Quando ho saputo che il Napoli lo voleva, io l’ho spinto a venire a Roma, perché abitando all’Eur gli ho detto: “Vedi di venire a Roma così siamo vicini”».