Lippi: "De Rossi? Rispetto a quattro anni fa sono rose e fiori"

30.05.2010 14:24 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Lippi: "De Rossi? Rispetto a quattro anni fa sono rose e fiori"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

"Il clima attorno alla Nazionale? Cosa volete che conti, rispetto a quattro anni fa questo sono rose e fiori..." Così il ct della Nazionale Marcello Lippi ha descritto l'atmosfera azzurra dopo le pesanti polemiche dei giorni scorsi, nate sulle dichiarazioni sulla tessera del tifoso esternate da Daniele De Rossi. Proprio il centrocampista della Roma questa mattina ha saltato la partitella contro il Russi di serie D per una lombalgia.
"Quale sia lo stato d'animo all'interno della Nazionale lo vedete tutti i giorni seguendo l'allenamento - ha aggiunto Lippi - ieri i ragazzi si sono allenati per un'ora e 45 minuti e a fine allenamento sono rimasti in campo a scherzare e giocare senza che nessuno glielo chiedesse".

Il commissario tecnico della nazionale azzurra ha poi commentato la notizia che sarà Cesare Prandelli a sostituirlo dopo il mondiale. "Del mio amico Cesare ne parlerà il presidente al momento giusto. Sapevate che avevo parlato con Abete e l'avevo fatto a Natale perchè con lui ho un bellissimo rapporto. La Federazione stava cercando un altro ct, l'ha trovato e Prandelli è la persona giusta. Delle motivazioni per cui lascio la Nazionale dopo i mondiali non voglio parlare adesso, sono qui per parlare di quello che stiamo facendo per prepararci. Che Lippi non era il ct del futuro lo sapevate tutti, ma delle mie motivazioni parleremo dopo i mondiali, non adesso".

Lippi infine chiede ancora 48 ore di pazienza per conoscere i cinque dei 28 giocatori azzurri che torneranno a casa. "Non sarebbe bello se oggi indicassi i 23 per il Sudafrica e poi qualcuno si facesse male: cosa penserebbe la 'riserva' che subentra? Abbiate ancora un po' di pazienza e martedì pomeriggio saprete".
Lippi ha chiarito che intende costruire un Italia in linea con le tendenze del calcio moderno: "Giocano tutti con una sola punta vera e nove compagni a correre e difendere, qualsiasi sia il numero degli attaccanti in campo. Quando ho riunito i giocatori alla Borghesiana ho detto loro: ho grande fiducia in voi, pretendo lo stesso nei miei confronti. Lo percepisco, e allora dimostratemelo con l'assoluta disponibilità a giocare ovunque io vi chieda". Lippi ha pure confermato che Marchisio trequartista (alla Perrotta) è più che un esperimento "mi piace molto in quella posizione" - ha detto - e Chellini terzino sinistro è un esperimento al quale sta lavorando.