In Spagna hanno pochi dubbi: Mou sarà il nuovo allenatore del Real

12.05.2010 20:01 di  Emanuele Melfi   vedi letture
In Spagna hanno pochi dubbi: Mou sarà il nuovo allenatore del Real
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Si intensificano in Spagna le voci che danno l'attuale allenatore dell'Inter Josè Mourinho sulla panchina del Real Madrid dal prossimo anno, anche grazie all' ambiguità delle sue recenti dichiarazioni, mentre all'interno del club emergono due correnti, una a favore e una contro il suo arrivo. Una cosa Mourinho l'ha già guadagnata in terra spagnola: tutti gli riconoscono che, per usare le parole de El Pais, «ha la capacità di far girare tutto attorno a sè». Da quando sono cominciate a circolare le voci su un suo passaggio al Real, infatti, l'allenatore nerazzurro è riuscito a far parlare di sè senza chiarire la sua posizione. E ieri ne ha dato l'ennesima prova: «È chiaro che rientra nei miei piani allenare in Spagna, così come diventare ct del Portogallo un giorno o l'altro», ha detto in serata al quotidiano As, che gli chiedeva se l'anno prossimo avrebbe allenato il Real. Ma allora allenerà Cristiano Ronaldo?, hanno insistito i giornalisti. «Beh, ve l'ho detto che voglio allenare il Portogallo tra 15 o 20 anni - ha risposto sornione - e visto che lui è un portento magari resiste fino a quando arriverò all'incarico». Per il momento Mourinho ha solo chiarito che non renderà nota la sua posizione: «Ho detto al mio agente Jorge Mendes che non parleremo di questa cosa fino al 23 maggio, dopo la finale di Champions», ha dichiarato, assicurando di non aver parlato con il club spagnolo; «Io no. Personalmente parlo solo con l'Inter», ha detto. Come a suggerire che qualcuno potrebbe aver parlato per lui. Ma mentre l'allenatore gioca la carta ambiguità, la stampa spagnola fa i calcoli di quanto costerebbe il suo passaggio alle merengue. Marca, che da tempo chiede che il club sostituisca Manuel Pellegrini con il portoghese, dà oggi per scontato che questi abbandonerà l'Inter, avendo ormai conquistato la Coppa Italia, essendo sul punto di vincere lo scudetto e avendo portato la squadra alla finale di Champions. «Mou userà la clausola di rescissione del contratto con l'Inter», afferma il quotidiano, che annuncia però cattive notizie per il Real.

Liberare il portoghese costerebbe al club 16 milioni di euro e non 8 come si pensava, grazie alla clausola che il presidente Moratti patteggiò con il portoghese. Non tutti pensano però che l'arrivo di Mourinho sia scontato, anche se per la maggioranza pare comunque molto probabile. Attorno al presidente Florentino Perez ci sarebbero infatti due gruppi che lo consigliano in modo contrastante sul portoghese. Jorge Valdano, Emilio Butragueno e Miguel Pardeza gli suggeriscono da tempo di permettere al cileno Pellegrini di portare a termine il contratto che lo lega come allenatore al Real un altro anno. A questo gruppo si è aggiunta la voce di Zinedine Zidane, che ha appoggiato chiaramente Pellegrini di fronte a Perez. Dall'altra ci sarebbe invece, secondo El Pais, un gruppo di amici intimi e meno famosi, non tutti a libro paga del Real, convinti che l'allenatore cileno abbia fallito nella sua missione, con l'eliminazione dalla Champions, dalla Coppa del re e dovendo sperare in una sconfitta del Barcellona per vincere la Liga. Loro appoggiano l'opzione Mourinho, e cercano di avvicinarlo al Santiago Bernabeu. Fra coloro che sono molto critici sull'operazione c'è anche il presidente onorario del Barcellona Johan Cruyff. Secondo l'olandese «è assurdo spendere 16 milioni di euro per un allenatore, sia Mourinho, Pellegrini o chi volete voi. Il calcio è più che qualche partita».