Gentili: "La classifica finale sarà quella attuale"
Tuttomercatoweb ha intervistato in esclusiva Bruno Gentili, giornalista di Rai Sport e telecronista ufficiale della Nazionale di calcio italiana. Gentili ha fatto il punto sulla serie A: l'Udinese giocherà i preliminari di Champions e la Roma l'Europa League. La Lazio anche senza andare in Champions ha disputato un campionato positivo. Stagione da dimenticare per la Juventus che dovrà essere ricostruita, ma per farlo ci vorrà tempo. L'Udinese merita la palma di miglior squadra del campionato per il gioco che ha prodotto. La Sampdoria la squadra più deludente per una politica societaria abbastanza scriteriata. Cavani il miglior giocatore e molto sorprendenti Di Natale e Di Vaio. Pirlo è stato sfortunato, ma può riscattarsi la prossima stagione. Queste le sue parole:
Ultima giornata con l'Europa in ballo. Ci si può aspettare qualche sorpresa?
"Secondo me le posizioni resteranno quelle attuali. La posizione dell'Udinese è ben delineata e difficilmente la Lazio riuscirà a recuperare quei due punti di svantaggio che ha nei confronti della formazione friulana, che è attesa da un impegno relativamente semplice, ospita il Milan ormai appagato e credo che Allegri non manderà in campo nemmeno la formazione migliore, ma darà spazio alle seconde linee, mentre l'Udinese farà di tutto per aggiudicarsi i tre punti, ma anche un pareggio sarà sufficiente alla squadra di Guidolin per ottenere il piazzamento nei preliminari della Champions League. Assegno poche speranze alla Lazio di Reja, che pure ha disputato un buon campionato, nonostante Lotito continui a dire che se la Lazio dovesse fallire l'obiettivo Champions sarebbe una stagione negativa, ma non sarebbe affatto così, perché nessuno all'inizio del campionato pronosticava la Lazio tra le prime cinque o sei squadre, forse qualcuno lo pensava, ma insomma era un'ipotesi abbastanza azzardata. La Juventus, stesso ragionamento della Lazio con l'Udinese, è tagliata fuori dai giochi, mentre la Roma ha un impegno piuttosto semplice con la Sampdoria, che è completamente a terra, ha il morale sotto i tacchi, non ha più motivazioni, è una squadra davvero rassegnata; la Roma, invece, è ancora piuttosto viva e poi naturalmente ci tiene all'unico obiettivo che le è rimasto, quello dell'Europa League, ha tre punti di vantaggio, sessanta contro cinquantasette, e quindi penso che potrà gestirli con una certa tranquillità. Per la Juventus davvero una stagione da dimenticare, una stagione che era cominciata malissimo ed è finita altrettanto male, anche se nessuno francamente poteva prevedere una caduta così in basso per una società così gloriosa, adesso tutti sono impegnati nella ricostruzione, che sarà un'opera piuttosto lenta che richiederà del tempo".
Qual è la squadra che ha espresso il miglior calcio in questa stagione?
"Proprio l'Udinese di Guidolin e anche il Milan a tratti, quando ha cercato di ottenere attraverso il gioco i tre punti, ha dimostrato tutto quello che poi ha raccolto, di essere una primissima squadra di grande qualità, però quando Allegri l'ha un po' modificata con i tre mediani, proprio per dare più concretezza alla formazione, forse il Milan ha giocato meno bene, però ha raccolto di più. Mentre l'Udinese si è mantenuta, fatta eccezione per l'ultima tranche di campionato in cui ha fatto registrare un evidente calo, che poi ha recuperato, è stata la squadra più briosa, più brillante, con un calcio spumeggiante che si esprime attraverso le fasce, attraverso la velocità e un gioco di prima molto molto rapido che spesso ha messo in difficoltà gli avversari. Direi che l'Udinese merita sicuramente la palma del miglior gioco del campionato".
La squadra che ha più deluso?
"La Juventus con la Sampdoria, quest'ultima forse più dei bianconeri perché sapevamo tutti che la formazione di Del Neri stava attraversando una fase di transizione, anche se un posto in Europa lo doveva assolutamente cogliere. La Sampdoria francamente se ripensiamo a quello che ha combinato meno di un anno fa, nell'agosto scorso, era nei preliminari della Champions League, in seguito purtroppo il presidente Garrone ci ha messo del suo con una politica societaria abbastanza scriteriata, senza prospettive, perché non si possono dar via giocatori come Pazzini e Cassano, e mettiamoci anche Marilungo, senza rimpiazzarli con adeguati ricambi. La Sampdoria è mancata proprio in fase realizzativa, è li che ha deluso, è una squadra che non è riuscita a segnare, in nessun modo è riuscita ad aggredire le difese avversarie e quindi direi che la colpa, più che del povero Di Carlo - che sappiamo bene che è stato cacciato dai tifosi, infatti Garrone ha ricevuto pressioni abbastanza forti dalla tifoseria per mandare via un bravo allenatore come lui - quindi le colpe sono della dirigenza".
Il miglior giocatore è stato...
"Cavani del Napoli che ha segnato ventisei reti, che sa occupare tutte le zone del campo: può giocare da centravanti, sulle fasce, è ambidestro, veloce, bravo anche nel gioco di testa. E' un giocatore assolutamente completo, che farà parlare di sé molto molto a lungo. E poi mi hanno sorpreso Di Natale e Di Vaio. Mi hanno sorpreso perché questi due giocatori hanno trentaquattro e trentacinque anni, "vecchietti" alla riscossa, ma questo è un segnale negativo per la Nazionale di Prandelli, perché se andiamo a vedere la classifica marcatori di italiani abbiamo soltanto Di Natale che la comanda con ventotto reti e poi Di Vaio e Matri, che è un emergente, gli altri che occupano le prime posizioni sono tutti stranieri. Questo è un fenomeno abbastanza preoccupante perché non c'è stato ancora un ricambio generazionale adeguato".
...e il peggiore...
"Non me la sento di dirlo, francamente è imbarazzante dire chi è stato il peggior giocatore. Le prestazioni sono legate a tanti fattori anche emotivi, quindi è estremamente difficile poter dare del peggiore a professionisti della serie A. Qualcuno che ha giocato al di sotto delle aspettative si potrebbe trovare, ma non è facile. Pirlo è stato sfortunato, non ha avuto la possibilità di mettersi in luce ed ha finito la stagione un po' in chiaro-scuro, però assolutamente non rientra tra i peggiori, perché conosciamo tutti le sue possibilità, certo i tifosi del Milan si aspettavano di più da questo giocatore, però potrebbe riscattarsi la stagione prossima con la Juventus".