Ecco il CFR Cluj, la nuova grande della Romania
E' la regina degli ultimi anni del calcio rumeno, e una pericolosa outsider nel girone di Champions che vede come favoritissimi per la qualificazione agli ottavi il Bayern e la Roma: il CFR Cluj che si presenterà questa sera all'Olimpico ha una storia particolare, fatta di zeru tituli (per dirla alla Mourinho) fino ai festeggiamenti del centenario (2007), per poi conquistare due campionati, due coppe e due supercoppe rumene nel giro degli ultimi tre anni. Il club dei ferrovieri di Cluj-Napoca (CFR in rumeno ha lo stesso significato che per gli italiani ha la sigla FS) è una delle realtà più importanti dell'intero panorama calcistico dell'est Europa, e la vittoria di due settimane fa contro gli Svizzeri del Basilea ne è stata una riprova. In mano ad un gruppo finanziariamente solido del settore automotiv, la squadra transilvana si è negli ultimi anni per due volte affidata ad un italiano, Trombetta prima e Mandorlini poi, e anche se la durata di quest'ultimi sulla panchina è stata abbastanza breve i progressi dal punto di vista della mentalità sono evidenti. In particolare Mandorlini la scorsa stagione ha vinto tutto ciò che si poteva vincere sotto ai Carpazi, e se è stato bruscamente esonerato all'inizio di questa stagione è anche perchè in Romania i cambi di allenatore sono frequentissimi, come se tutti i presidenti fossero sulla falsariga dei nostri Zamparini e Cellino.
La squadra, ora affidata alla vecchia gloria rumena anni 80 Sorin Cartu, è solida e ambiziosa, e può contare su alcuni intressanti elementi, tra tutti il già noto Culio (doppietta nella vittoria del Cluj all'Olimpico di due stagioni fa) e il fantasista ex Napoli De Zerbi. Per la Roma l'impegno di questa sera non è certo proibitivo, ma in Champions le insidie sono sempre dietro l'angolo, e i Campioni di Romania non sono certo da sottovalutare.