De Nicola, ag. Fifa: "Fenucci al Milan? Difficile che Galliani lasci. L'unico errore di Sabatini è stato Piris"

02.10.2012 15:37 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
De Nicola, ag. Fifa: "Fenucci al Milan? Difficile che Galliani lasci. L'unico errore di Sabatini è stato Piris"
Vocegiallorossa.it
© foto di Micri Comunication

L'agente Fifa Nello De Nicola, contattato dalla redazione di tuttomercatoweb.com, ha espresso la propria opinione sul difficile momento dei giallorossi, parlando in particolar modo dei dirigenti capitolini e dei possibili scenari futuri:

Si parla di Fenucci al Milan. Cosa ne pensa?
"Fenucci è un bravo dirigente; a Lecce ha lavorato molto bene, mentre alla Roma c'è da poco e non si può giudicare. Io credo che sia veramente difficile che Galliani lasci il Milan, a meno che non sia una sua decisione; se accadesse alzerei le mani. Lui ha passato la vita al Milan, il presidente è Berlusconi ma si sa quanto Galliani conti in società".

Per Baldini, invece, si parla di nuovo di Inghilterra.
"Non lo so, diciamo che a Roma non è stato molto fortunato; ci può stare che torni in Inghilterra. Credo che abbia lavorato poco come ds, più come braccio operativo di Capello, ma qualche amicizia l'avrà".

Sabatini rischia?
"Magari qualcosa sì, ma non sono sue le colpe; è riuscito a ripianare il debito e a lavorare sui giovani, il suo unico errore sul mercato è stato l'arrivo di Piris. È stata una spesa eccessiva e personalmente avrei preso uno più pronto. Per quanto riguarda Lamela, si tratta di un giocatore importante ma non adatto al gioco di Zeman; comunque alcune colpe sono anche sue. Tachtsidis invece lo ha voluto Zeman".

Si aspettava che Perinetti potesse andare via da Palermo?
"Non me lo aspettavo, ma mi sembra evidente che non potessero coesistere le due figure come avrebbe voluto Zamparini. Posso dire che Perinetti lo vedrei molto bene alla Roma qualora Baldini andasse via come direttore generale".

Zeman sta deludendo?
"Io credo, con tutto il rispetto, che la Roma abbia sbagliato a pensare a Zeman; è molto bravo a lanciare i giovani, ma proprio per questo non può essere un allenatore di primo livello e che punta allo scudetto. I giovani sono la fortuna, ma serve anche tanta esperienza per vincere qualcosa".