Caputi: "Garcia mi ricorda Mourinho, è componente importante del successo della Roma"

14.10.2013 16:29 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Caputi: "Garcia mi ricorda Mourinho, è componente importante del successo della Roma"
Vocegiallorossa.it
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Nella settimana che porta al big match dell'ottava giornata di Serie A fra Roma e Napoli, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Massimo Caputi, responsabile delle pagine sportive de Il Messaggero:

Caputi, iniziamo da Rudi Garcia. Il ds giallorosso Sabatini in un'intervista questa mattina ha decantato le lodi del tecnico, soprattutto per il suo metodo di lavoro.
"Garcia in questo inizio di stagione si è rivelato un ottimo allenatore, una componente importante del successo della Roma assieme, ovviamente, alla società che ha lavorato molto e bene in estate. Il francese è un allenatore moderno, molto abile nel lavorare sui particolari, sia dentro che fuori dal campo. In più è molto bravo sul piano della comunicazione. Mi ricorda un Mourinho dalle buone maniere".

Dalla panchina al campo. Sul rettangolo verde, sotto la gestione di Garcia, si è rivisto anche un grandissimo Francesco Totti.
"Il capitano della Roma è semplicemente un giocatore straordinario che ha la grande dote di non accontentarsi mai. Negli ultimi anni è riuscito a trarre quanto di buono era possibile dalla gestione di Luis Enrique, durante la quale è stato messo in discussione, così come da quella di Zdenek Zeman che sul piano fisico lo ha aiutato molto. Detto questo tanto del successo di Totti dipende da Totti stesso".

Venerdì è in programma Roma-Napoli, ovvero prima contro seconda. Che gara c'è da attendersi?
"Prima di tutto una bella partita. Il Napoli è il banco di prova perfetto per la Roma, per capire come potrà reagire di fronte alle difficoltà. Lo stesso vale per gli uomini di Benitez che dovranno riuscire a battere la Roma se vogliono davvero puntare in alto".

Chiudiamo con un gioco: trovare un difetto alla Roma.
"Per indicare qualcosa che non va in una squadra che è prima in classifica con sette vittorie in sette giornate di campionato dovremmo fare un vero e proprio processo alle intenzioni. Questo a me non piace e perciò preferisco dire che scopriremo qual è il vero valore della Roma dopo la prima sconfitta. Alle prime avversità riusciremo davvero a capire se i giallorossi potranno davvero puntare in alto".