Brambati: "Dzeko aveva un accordo con la Juventus a giugno". AUDIO!

02.09.2021 16:08 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Brambati: "Dzeko aveva un accordo con la Juventus a giugno". AUDIO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A commentare il calciomercato e le mosse delle big della Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Ospina andrà comunque in campo contro la Juventus?
"Nel 2021 non dovrebbero succedere queste cose. Per altro in organizzazioni che non dovrebbero avere questo tipo di problemi. Ancora una volta mi stupisco di come, a livello così alto, si possano avere questi problemi. È un problema serio, una squadra che paga i propri giocatori non li può utilizzare nel pieno di un campionato. Si sarebbe dovuto pensare meglio ai calendari, che vengono fatti forse da chi non ha mai giocato. Servirebbe un occhio più attento a certe situazioni".

Quali le favorite per il campionato a bocce ferme?
"Per me il Napoli può giocarsi le chance scudetto. La Juventus con la cessione di Ronaldo la sposto in terza fila. Mi sembra una squadra che ha perso il proprio punto di riferimento. Hai perso nello spogliatoio e in campo Buffon. Io da allenatore CR7 lo vorrei sempre in campo, ti fa 30 gol a stagione. Vedo Milan, Roma, Lazio, Atalanta, ma la Juventus ha perso tanto con Ronaldo. Soprattutto non lo ha sostituito, non c'è uno che può riempire l'area. Poteva essere Dzeko. Mi è stato detto che la Juventus aveva già parlato con Dzeko, c'era un accordo di massima a giugno. Poi purtroppo Ronaldo a giugno non trovava squadra e quindi Dzeko non ha più aspettato ed è andato all'Inter".

Dzeko ha potenziato un'Inter che dopo Lukaku aveva già un piano B rispetto a una Juve che non ha trovato il sostituto di Ronaldo:
"La differenza la fa il fatto che all'Inter c'è un volpone come Marotta che sa come ci si muove in mercati del genere. Forse è stato sorpreso dalle dimissioni di Conte, voleva portare Allegri ma il tecnico si era già accordato con la Juventus. Allegri per ora ha una dirigenza che non è all'altezza, Arrivabene non conosce l'ambiente calcistico, è stato mandato via dalla Ferrari per scarsi risultati. Il sostituto di Paratici ha poca esperienza. Nonostante la situazione economica critica, che è stata messa a posto con le cessioni, sono riusciti a superare questo momento e si sono messi in pole per lo scudetto".

Chi avrà il compito più difficile tra le big?
"Credo che il lavoro di Allegri sarà difficilissimo, vista la situazione precedente. Inzaghi ha trovato un lavoro già fatto, ha trovato giocatori con una mentalità già plasmata da Conte. Trova anche un lavoro fisico fatto da Conte".

Juventus, tolto il campione non c'è più la squadra?
"Nella Juventus di Conte c'erano giocatori straordinari, che hanno fatto la storia del club. A me sembra che questa Juventus abbia giocatori anche di categoria inferiore rispetto a quella Juventus, penso soprattutto a centrocampo. Forse ha fatto l'errore che Ronaldo dovesse trascinare la squadra. Fossi stato Ronaldo, anche io me ne sarei andato. La Juventus che c'è oggi è più scarsa di quella che merita lui. Se hai cercato Pjanic e Icardi vuol dire che hai capito che non eri costruita così bene come squadra".