Banfi: "Domani la vedo maluccio. Ho consigliato il 5-5-5 a Luis Enrique, ma non mi ascolta"

Vocegiallorossa.it

In attesa della sfida del Franchi che vedrà schierate contro Fiorentina e Roma, la redazione di Firenzeviola.it ha voluto intervistare un attore e gran tifoso romanista come Lino Banfi.

Signor Banfi, domani Fiorentina-Roma, la sfida tra le deluse, almeno fino ad ora, del campionato. Come finirà?
"La Roma e la Fiorentina hanno due ottime squadre. Probabilmente avrebbero dovuto fare di più ma c'è ancora tempo per fare meglio. La speranza è proprio l'ultima a morire. Io, d'altronde, ho provato a dire a Luis Enrique di giocare col 5-5-5 ma lui non mi ascolta".

Ecco. Forse entrambe necessitano di un vero maestro di calcio come Oronzo Canà...
"DIciamo che Canà potrebbe far bene. Col suo modulo molto elastico si adatterebbe bene al calcio di oggi".

Però non ci ha risposto alla prima domanda. Chi vince domani?
"Fiorentina-Roma è sempre una bella partita, combattuta, sentita da entrambe le parti. Come romanista e da romanista dico che la vedo dura: la Fiorentina, nonostante non sia in un gran momento, ha tanto talento. Insomma, la Roma la vedo proprio maluccio... Ho una paura incredibile di Gilardino. Se è in forma, può fare gol in tutti modi. Ora sto lavorando, sennò avrei preso la partita come pretesto per salire a Firenze e mangiarmi una bella bistecca e un pò di ribollita con l'olio nuovo".

Un giocatore della Fiorentina che vorrebbe nella Roma?
"Non lo so. Son tutti ottimi giocatori. C'è Jovetic che sta crescendo veramente bene. Ha le stigmate del campione".

In conclusione. Chi, tra i giocatori viola, sarebbe adatto per un "L'allenatore nel pallone 3"?
"Gilardino sicuramente. Ha una bel viso, ha la faccia pulita del bravo ragazzo, anzi 'reghezzo'... Magari se decido di farlo lo chiamo. Nella Roma invece c'è il capitano, c'è De Rossi che è molto simpatico e c'era anche Aquilani. Loro hanno già lavorato con me. A livello nazionale, di calciatori bravi come attori metto primi in assoluto Totti e Buffon".