Avv. Grassani: "Sputo di Lavezzi a Rosi solo una presunzione"
Il Napoli spera di poter mettere a disposizione di Mazzarri Ezequiel Lavezzi e si affida all'avvocato Mattia Grassani per cancellare la squalifica di tre turni inflitta all'attaccante argentino dopo la partita cotnro la Roma. "Abbiamo ufficialmente presentato il ricorso - ha spiegato Grassani ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli -, abbiamo accelerato i tempi di predisposizione per permettere ai giudici di averne tempestivamente piena cognizione. Ieri abbiamo avuto visione del cd rom contenente il filmato esaminato da Tosel. Non c'e' nulla di nuovo, la nostra ultimazione del ricorso ha puntato sul fatto che ci sia piena affidabilita' tecnica e documentale. Il video, se sgranato e posto alla lente d'ingrandimento attraverso strumenti d'alta tecnologia, forse palesa qualche tipo di situazione o gestualita', ma il codice parla di affidabilità tecnica che nel filmato originale di Sky però non esiste. Manca la certezza documentale, perchè nella dimensione naturale del filmato non si vede alcuna fuoriuscita di liquido salivale dalla bocca di Lavezzi indirizzata verso Rosi. Inoltre la prova tv è utilizzabile, ai fini della squalifica di un calciatore, se e solo se offre, oltre ogni ragionevole dubbio, la certezza di una condotta violenta e anche sotto questo profilo, mancando la prova certa che il filmato non dimostra, abbiamo insistito per la revoca integrale delle tre giornate di squalifica. La squalifica di Lavezzi è presunta, deduttiva, induttiva, che si basa sul "sentito dire".
Ma questo non è il modo di procedere della prova tv. La Federazione ha espressamente stabilito che tale mezzo deve rispondere a rigorosissimi requisiti standard. Se mancano questi requisiti, come la piena affidabilità tecnica e quindi non si può passare al setaccio il filmato utilizzando strumenti sofisticati e dunque ci si puo' solo affidare all'occhio nudo umano; se manca l'affidabilita' documentale, ecco che il supporto video che la procura deve presentare al giudice sportivo, la prova tv non può essere ammissibile. E questa è la battaglia che il Napoli sta conducendo. Non si puo' privare il Napoli per tre giornate, e anche in vista della gara con il Milan, di un giocatore cosi' importante come Lavezzi, solo su una presunzione o un semplice indizio. Siccome la prova è unica e condivisa, nel nostro reclamo abbiamo chiesto di visionarlo in contraddittorio con i giudici e la Procura Federale, proprio per dimostrare che manca la prova certa della responsabilità di Lavezzi. Chiediamo la revoca della squalifica, solo in subordine la riduzione, ma non sarebbe soluzione gradita, perche' c'e' un vizio procedurale a monte che è quello della inammissibilità della prova televisiva".