Avv. Alosi: "Scommesse? I club non rischiano niente"

13.10.2023 15:50 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Avv. Alosi: "Scommesse? I club non rischiano niente"
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Terremoto scommesse nel mondo del calcio. Ma cosa può accadere ai calciatori coinvolti e alle società? TuttoMercatoWeb ha chiesto un parere all’avvocato Pietro Alosi, esperto tra le altre cose di Diritto Sportivo.

Avvocato, cosa rischiano i calciatori coinvolti in questa inchiesta?
“Bisogna distinguere la posizione dal punto di vista sportivo e da quella penale. Il principio penalistico, l’articolo 720 del codice penale, vieta le puntate su piattaforme illegali e per questo reato è previsto l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda di 516 euro, che può aumentare in base alle cifre scommesse. Ma con una serie di giustificazioni la pena può anche essere ridotta”.

E sul piano sportivo?
“L’articolo 24 comma 5 del codice di giustizia sportiva prevede che sono vietate le scommesse su tutte le piattaforme, legali e non. E qui vi è una sanzione più grave, fino a tre anni di squalifica. E ciò vale anche per le altre Federazioni, quindi anche se un calciatore coinvolto andasse a giocare in un altro campionato verrebbe comunque sanzionato. La squalifica potrebbe essere ridotta in caso di collaborazione da parte del calciatore interessato”.

Quindi Fagioli, che si è autodenunciato, potrebbe subire una sanzione meno pesante…
“Esatto, sia sul piano della giustizia ordinaria che federale. Ma una squalifica credo sia quasi certa”.

E le società cosa rischiano?
“Non c’è illecito sportivo. I club hanno l’obbligo di denuncia se a conoscenza dei fatti, altrimenti non è prevista alcuna sanzione. Le stesse società inoltre, nel caso fosse acclarata la responsabilità di loro calciatori, potrebbero sospendere gli emolumenti o risolvere i contratti”.