Agostini: "Di Francesco ha creato una mentalità da vera squadra: il prossimo anno si vedranno delle belle cose"

20.05.2018 12:40 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Agostini: "Di Francesco ha creato una mentalità da vera squadra: il prossimo anno si vedranno delle belle cose"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com in occasione dell'evento KickOff di Coverciano, l'ex di Parma, Milan e Napoli tra le altre Massimo Agostini ha parlato di vari temi:

Sul Milan?
"Con l'arrivo di Gattuso sono cambiate parecchie cose, all'inizio è tornata la mentalità Milan ovvero come attaccamento alla maglia, i risultati sono stati discreti perché dopo un inizio di campionato così non era facile riprendersi, poi dopo con l'Europa League, io credo che il Milan sia ad un passo dal centrare la qualificazione in Europa League. Ha fatto la finale di Coppa Italia contro la Juventus e io credo che il campionato di Gattuso da quando è entrato sia più che positivo. Può vincere con la Fiorentina? Penso di sì, la Fiorentina ha avuto un passo falso alla penultima, il Milan ha tutto per giocarsi questa gara più e credo che sia avvantaggiato".

Il Napoli ha fatto tutto per lo scudetto?
"Ha fatto una grandissima stagione con il gioco migliore della Serie A però purtroppo quando vai ad affrontare società e squadre di quel livello, che hanno ricambi e non dico una squadra ma due squadre di titolari e tu giochi con 13 giocatori sia in campionato che in Champions, alla lunga se ti succede qualcosa durante il tragitto fai fatica e ha pagato lo scotto di aver vinto in casa della Juventus e aver perso male a Firenze, penso che per vincere in Italia e in Europa devi avere una squadra adeguata a livello di rosa, i giocatori sono di buon livello e praticano un buon calcio ma se non hai una rosa come quella della Juventus fai fatica a vincere".

La Roma di cosa ha bisogno per colmare il gap da Napoli e Juventus?
"Di Francesco ha creato una mentalità da vera squadra perché anche in Europa ha fatto vedere che ci sa stare, è arrivata in semifinale perciò io credo che le manchi poco per colmare quel gap con queste squadre, due tre giocatori nei vari reparti e io credo che per la mentalità che ha portato Di Francesco dal prossimo anno si vedranno delle belle cose".

Sulla promozione del Parma?
"Il Parma dopo quello che è successo negli ultimi tre anni con un'oculata organizzazione e programmazione ha vinto tre campionati, quindi alle spalle c'è una società importante perché a Parma con le aziende che ci sono se si lavora bene si può fare un bel calcio, io spero che il Parma torni dal prossimo anno quella squadra che primeggiava in Europa e ha fatto bene anche in campionato perciò l'auspicio è che ritorni il Parma che era prima".

Sui ricordi al Parma?
"Sono stato il primo a far gol nelle coppe europee, abbiamo vinto una Coppa Italia contro la Juventus, per me è una soddisfazione, poi sono partito perché io restavo al massimo due anni in una società per poi ripartire e cercare qualcosa di nuovo".

Su Buffon?
"Buffon ha ancora voglia di essere protagonista e avrà avuto parecchie richieste dall'estero per fare ancora un paio d'anni, fino a quando avrà la voglia e fisicamente sarà all'altezza e poi dopo finirà per tornare alla Juventus per dirigente o alla nazionale o in Federazione, ma un paio d'anni sono convinto che posso ancora farli".