Roma-Siena 4-0, i top e flop
La Roma ne fa quattro al Siena e supera l'Udinese e l'Inter in classifica. Il pensiero non può non andare ai punti persi durante la stagione ma mancano ancora quattro gare ed una finale, poi ci sarà tutto il tempo per tirare le somme: intanto i top e flop del match di ieri pomeriggio tra Roma e Siena.
TOP
L'ATTEGGIAMENTO - Grande assente di alcuni match di questa stagione, nella gara di ieri la squadra ha saputo tracciare la rotta da percorrere per ottenere la vittoria: intensità, corsa e tanto sacrificio sono gli ingredienti essenziali per creare una squadra capace di affrontare qualsiasi avversario. Ieri l'atteggiamento l'ha fatta da padrone, la mentalità che spesso è mancata è stata il valore aggiunto che serve alla Roma.
L'ATTACCO - La squadra gira e il reparto offensivo riesce a fare il suo lavoro. E che lavoro. In tutte le reti c'è la mano, pardon il piede, di capitan Totti che riesce magistralmente a far partire l'azione. Non segna ma strabilia. Grandi reti anche quelle di Osvaldo, che segna la sua prima tripletta in giallorosso, e di Lamela che si conferma un giocatore preziosissimo.
FLORENZI - Mette tutto quel che ha e riesce ad incidere servendo, al 40' del primo tempo, Osvaldo per la terza rete giallorossa. Corre e ci crede, ieri ha mostrato di poter distribuire al meglio le proprie forze.
LOBONT - Da grandissimo uomo spogliatoio, dopo tanti mesi torna titolare e si fa trovare pronto nelle due volte in cui viene chiamato in causa. Conferma la sua grandezza durante le interviste post match, nelle quali ringrazia i compagni per averlo sostenuto durante un ritorno così importante. Un esempio!
FLOP
I FISCHI AD OSVALDO - Continua il rapporto non certo idilliaco tra parte della tifoseria ed Osvaldo: in occasione delle tre reti siglate ieri, alcuni fischi si sono sentiti in direzione dell'attaccante che, nel frattempo, ha ricevuto l'abbraccio dei compagni.